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A Nocera Umbra tre giorni dedicati ai longobardi

Terza edizione per l’evento che celebra la storia cittadina che quest’anno avrà come fil rouge i corredi, ripercorrendone le tradizioni da diverse prospettive geografiche. In programma dal 28 al 30 giugno allestimenti, convegni, attività ludiche e antichi sapori

Pubblicato il 23 Giugno 2024 11:45 - Modificato il 24 Giugno 2024 10:12

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Anche quest’anno Nocera Umbra si prepara ad accogliere “Nocera Longobarda”, l’evento, giunto alla sua terza edizione, che celebra la ricca storia longobarda della cittadina. Tra meno di una settimana, le strade del centro storico si animeranno di allestimenti, convegni, attività ludiche e antichi sapori, offrendo ai visitatori un’immersione unica nel passaggio del popolo “dalle lunghe barbe” a Nocera. Fil rouge dell’edizione 2024 i corredi longobardi, divulgati da accademici del Nord, del Centro e del Sud Italia, ripercorrendo così le tradizioni di questo affascinante popolo da diverse prospettive geografiche.

Un “appuntamento culturale di grande rilevanza”, questo il commento del sindaco Virginio Caparvi durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, ospitata nella sala dei Sindaci del Museo Archeologico, alla presenza del vicesindaco, Alberto Scattolini, dell’assessore Elisa Cacciamani e del presidente dell’associazione archeologica Noukria, organizzatrice della manifestazione, Angelo Brancaleone. Un appuntamento importante poiché punto cardine degli appuntamenti culturali dell’estate nocerina, insieme al Palio dei Quartieri e alla cavalcata di Satriano, nella prima settimana d’agosto l’una, il primo fine settimana di settembre l’altra.

Un format accolto positivamente, quello di “Nocera Longobarda”, già nelle precedenti edizioni, che “si divide tra la ricerca storica e anche evocazione – ha sottolineato Caparvi –, divulgazione per, diciamo, i meno esperti ma che comunque vogliono entrare nella vita, negli usi e nei costumi di questo popolo così importante ma anche così particolare”. Un popolo, quello longobardo, “erroneamente definito come un invasore – ha proseguito – aggressivo che stermina, arriva e cancella, mentre i Longobardi non hanno cancellato ma hanno mitigato i loro usi, i loro costumi con quello che era la cultura, la tradizione e l’identità del tempo”

In agenda tre giorni densi di appuntamenti, legati alle usanze epocali. Ad aprire l’evento culturale, l’allestimento dell’accampamento longobardo venerdì, 28 giugno, al Colle dei Frati, cui seguirà, alle 18.30, la cerimonia di apertura. Terzo convegno europeo sui corredi e l’organizzazione sociale dei Longobardi nella mattinata di sabato 29, alla Pinacoteca comunale, mentre nel primo pomeriggio è prevista la passeggiata nei luoghi longobardi; a seguire, la “Cena con i Longobardi”. Attività ludiche nella giornata conclusiva, domenica 30, cui si terrà il Primo trofeo dei giochi longobardi, sempre al Colle dei Frati. 

Un appuntamento “importante per la nostra comunità” ha dichiarato il presidente dell’associazione Noukria, Angelo Brancaleone, che insieme al sindaco Caparvi ha ringraziato sentitamente la Fondazione della Cassa di Risparmio di Perugia per il contributo economico offerto. Un evento che auspica a divenire “delle associazioni”, prosegue il presidente, dopo aver ringraziato l’azienda locale Umbria Filler per la partecipazione. “Vorremmo trasformare questo evento – ha detto Brancaleone –, nel tempo, non più come una realtà o un evento organizzato dal gruppo archeologico, da una sola associazione, ma che diventasse l’evento delle associazioni del comune di Nocera Umbra nella sua interezza, nella sua articolazione più complessiva”.

Una manifestazione, “Nocera Longobarda”, che celebra la rilevanza epocale della cittadina: situata in una posizione strategica lungo la Via Flaminia, divenne un centro importante, dopo l’invasione del popolo germanico in Italia nel 568 d.C.. come attestato da vari ritrovamenti archeologici, tra cui tombe e corredi funerari, che dimostrano la presenza e l’influenza longobarda nella zona, fornendo altresì preziose informazioni sulla loro vita quotidiana e sulle loro pratiche rituali. Un obiettivo cui l’amministrazione sta lavorando, commenta il sindaco Caparvi, è di riportare, nella prossima edizione dell’evento, quei reperti attualmente ospitati al Museo delle Civiltà di Roma a Nocera. 

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