Nessun ribaltamento. Come inizialmente decretato dallo spoglio elettorale, il sindacalista Mario Bravi entrerà a far parte del consiglio comunale della città della Quintana con 157 preferenze ricevute. A stabilirlo la commissione centrale elettorale del Comune di Foligno, presieduta da Marta D’Auria, riferendo che si “è registrato un mero errore materiale di trascrizione di un verbale”. Una svista che, nel caso in cui non fosse stata rettificata, avrebbe ostacolato l’entrata in consiglio di Mario Bravi al quale, pur avendo totalizzato 157 voti, sono state attribuite, in seguito alla trascrizione a verbale da parte della commissione elettorale, 51 preferenze. Errore che avrebbe portato a uno slittamento degli eletti, spostando Bravi dalla terza posizione alla quindicesima e attribuendo il terzo e quarto posto dei candidati del Partito Democratico rispettivamente a Giorgio Gammarota e Seriana Mariani, la quale sarebbe entrata a far parte del consiglio al posto del sindacalista dello Spi Cgil nazionale.
La nuova convocazione della commissione (svoltasi lunedì mattina), in seguito alla quale sono stati accertati i 157 voti appartenenti a Bravi, è stata determinata dal fatto che era possibile intervenire nel caso di un errore in sede di autotutela, agendo fino al momento in cui non fosse effettuata la convalida degli eletti.
A questo punto risulta essere questa la nuova composizione del consiglio comunale. La maggioranza di centrodestra, oltre al sindaco Stefano Zuccarini, è formata da Marco Cesaro, Giuseppe Galligari, Alessandra Leoni, Tiziana Filena, Leonardo Pacini, Valentina Gualdoni (Fratelli d’Italia); Riccardo Meloni, Barbara Di Nicola, Daniela Flagiello (Forza Italia); Michela Giuliani, Decio Barili e Mauro Malaridotto (Lega); Nicola Badiali, Elisabetta Ugolinelli (Stefano Zuccarini sindaco); Lorenzo Schiarea (Più in alto).
Mentre questi i consiglieri dell’opposizioni facenti parti della coalizione di centrosinistra: Rita Barbetti, Maura Franquillo, Mario Bravi, Giorgio Gammarota (Partito democratico); Tommaso Feliziani (Foligno Domani); Diego Mattioli (Foligno in Comune); David Fantauzzi (Movimento 5 stelle), Maria Frigeri (PattoxFoligno) e Mauro Masciotti candidato sindaco per il centrosinistra.
Nel caso in cui i consiglieri eletti venissero nominati in giunta come assessori, dovranno procedere a dimettersi dalla carica di consiglieri comunali e verranno sostituiti scorrendo la graduatoria nelle varie liste. Oltre al sindaco, l’assemblea sarà quindi composta da 24 consiglieri.