Non ci sono solo le alte temperature a surriscaldare il clima nell’estate umbra. Ad infuocare l’aria nelle ultime ore è stato anche il dibattito che si è acceso tra il Comune di Norcia e la Valle Umbra Servizi. All’attacco incendiario dell’amministrazione guidata dal neo eletto sindaco Giuliano Boccanera, è infatti seguita a stretto giro la replica infiammata della società partecipata guidata dal presidente Vincenzo Rossi, che ha respinto al mittente tutte le accuse di “scarsità delle prestazioni offerte” per ciò che riguarda “la gestione dei servizi, raccolta rifiuti, spazzamento e lavaggio stradale nel territorio comunale”, con un riferimento anche all’“insufficiente gestione – si legge nella nota di Vus – alle attività di sfalcio”.
Dalla partecipata sottolineano, a questo proposito, come l’affidamento riguardi “esclusivamente i servizi di raccolta, spazzamento e la gestione di un centro di raccolta rifiuti” e non anche “poiché non previste contrattualmente le attività di lavaggio delle strade né quelle di sfalcio”. Anzi, su quest’ultimo fronte da Vus spiegano come non si tratti di “un servizio riconducibile per normativa vigente ai servizi di igiene urbana e quindi non oggetto di affidamento alla nostra società”. Per quanto riguarda, invece, l’attività di spazzamento, Vus ha riconosciuto per le giornate del 18 e 19 giugno scorso un problema nell’impiego della spazzatrice meccanizzata “per un guasto improvviso e per questo motivo – rilancia con forza – il servizio di spazzamento è stato svolto manualmente. Oltre a queste giornate – proseguono dall’azienda -, non risultano altre interruzioni di servizio”.
A rendere ancora più accesa la replica è però – e forse soprattutto – il passaggio in cui la Valle Umbra Servizi dichiara che “il Comune di Norcia risulta ad oggi debitore di Vus per oltre 500mila euro” con riferimento al “solo servizio rifiuti”, dicendosi pertanto stupita “in merito alle presunte riduzioni tariffarie”. “È importante ricordare – prosegue la direzione – che il sistema regolatorio vigente prevede la tariffazione del servizio in misura quantitativamente proporzionale alle prestazioni fornite, considerando detrazioni automatiche in caso di mancanze o deficienze, che debbono comunque essere evidenziate all’Autorità di controllo (Auri), secondo la normativa e concordata di recente anche con il Comune di Norcia”.
In relazione, infine, alle presunte lamentele dei cittadini al Comune, l’azienda evidenzia “di non aver ricevuto alcuna segnalazione attraverso i canali ordinari previsti dal regolamento attuativo di Auri. A tal proposito – ricordano -, ogni segnalazione da parte dell’utenza viene presa in considerazione attraverso il numero verde della società, che rappresenta il principale canale di comunicazione con gli utenti del territorio”.
L’auspicio di Vus, in conclusione, è che “il Comune di Norcia riconduca presto la propria azione nell’ambito della correttezza istituzionale, piuttosto che dare corpo a contrapposizioni societarie improduttive e spesso inaccettabili”.