“Due anni fa eravamo undici e quest’anno siamo diciannove. Siamo orgogliosi di poter mostrare al mondo la qualità, la competenza e la tecnologia che la nostra filiera aerospaziale ha raggiunto”. Commenta così il presidente Daniele Tonti la presenza dell’Umbria Aerospace Cluster al Farnborough International Airshow 2024, una delle fiere del comparto aerospaziale più importanti e grandi al mondo che si sta tenendo in questi giorni a Londra, alla quale partecipano i maggiori colossi internazionali e dove si traccia il futuro di un comparto considerato strategico ed economicamente rilevante. Un comparto che, nel Cuore verde d’Italia, vede presenti quarantadue aziende e impiega direttamente 4.500 persone per un giro di affari di 800 milioni di euro, con una crescita degli investimenti in ricerca e sviluppo del 10 per cento annui.
Diciannove, come detto, quelle che sono volate a Londra (Aerospace Manufacturing Company – Amco di Foligno; Angelantoni Test Technologies di Massa Martana; Comear di Spello; En4 di Corciano; Era Electronic Systems di Perugia; Fomap di Assisi; Fucine Umbre di Terni; Meccanotecnica Umbra di Campello sul Clitunno; Ncm di Foligno; Oma di Foligno; Qfp di Spoleto; Rampini di Passignano sul Trasimeno; Serms di Terni; Sky Eye Systems di Foligno; Temis di Passignano sul Trasimeno; Test Industry di Perugia; Umbragroup di Foligno; Umbria Aerospace Systems di Torgiano; Vga di Deruta) specializzate nella progettazione, nello sviluppo e nella produzione di componenti meccaniche e di tecnologie, alcune delle quali da esse stesse brevettate, che vengono installate in molti dei veicoli volanti attualmente in produzione. “L’industria aerospaziale – sottolinea a questo proposito il numero uno del Cluster umbro, Daniele Tonti – è tra le più importanti, non solo a livello numerico per livelli di occupazione e fatturato, ma soprattutto perché investe in tecnologia e innovazione e ciò permette di avere valore aggiunto sul prodotto e far crescere un territorio a livello di know how, asset e competenze”.

A rendere possibile la partecipazione del Cluster umbro le politiche e il sostegno finanziario e tecnico della Regione, messo in campo attraverso l’agenzia Sviluppumbria e con il supporto di Confindustria Umbria, e che si sta concretizzando nella chiusura, proprio in questi giorni, di importanti affari. Parallelamente le stesse istituzioni regionali sono al centro di incontri e riunioni con realtà strategiche come l’Aiad (Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza) – presente il suo presidente Giuseppe Cossiga – e con importanti gruppi industriali del settore quali Leonardo.
“Il cluster aerospaziale umbro – commenta la presidente Donatella Tesei – è cresciuto e rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale. È un settore di grandissima attualità, in grado di dare tanto lavoro di qualità, specialmente ai nostri giovani. Ringrazio Sviluppumbria e i suoi operatori presenti in fiera per l’eccellente supporto alla coorganizzazione di questo evento”. “La qualità della nostra produzione in questa filiera – le ha fatto eco l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni – è riconosciuta e apprezzata: le nostre aziende – ha sottolineato a questo proposito – sono fornitrici di primo livello di alcuni dei più grandi colossi mondiali e sono coinvolte in numerosi progetti internazionali, anche di ricerca, come dimostrano gli innovativi brevetti. In quest’occasione – ha inoltre fatto sapere Fioroni – abbiamo anche incontrato il presidente di Leonardo con cui abbiamo cominciato a gettare le basi di nuove progettualità che vogliono vedere nell’Umbria un laboratorio di sperimentazione nella filiera dell’aerospazio in Italia”.

Nel giorno inaugurale, anche le autorità nazionali italiane si sono soffermate a visionare le imprese dell’Umbria Aerospace Cluster e informarsi sulle loro attività: sono intervenuti infatti il ministro della difesa Guido Crosetto, l’ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini, il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, il viceministro degli Affari esteri, Edmondo Cirielli, e la deputata Stefania Craxi, presidente della Terza commissione permanente Affari esteri e Difesa.
Tra le curiosità di questa edizione del Farnborough International Airshow, la presentazione in anteprima di uno dei primi modelli di Lilium, un innovativo jet elettrico al cui progetto e sviluppo ha contribuito proprio una delle aziende che compongono il cluster umbro.