Ha chiuso la prima tornata secondo in classifica dietro a Lorenzo Melosso per Porta Maggiore. Ha mantenuto la posizione in seconda tornata, questa volta alle spalle di Denny Coppari per Porta Tufilla. E alla terza tornata è riuscito ad effettuare il sorpasso, chiudendo la Quintana di Ascoli di agosto al primo posto con un punteggio finale di 2.056. Di fatto, “il migliore in assoluto” ottenuto sul campo dello “Squarcia” come dichiarato dallo stesso Luca Innocenzi a margine della vittoria di domenica 4 agosto, in occasione della Giostra dedicata a Sant’Emidio. In sella a Kathy Way, la stessa cavalla con cui aveva vinto anche lo scorso mese di luglio sempre ad Ascoli per la Giostra della Madonna della Pace, ha regalato al Sestiere di Porta Solestà il suo 36esimo palio. Per Innocenzi il 18esimo trionfo personale e anche la sesta doppietta al Campo dei giochi di Ascoli. Doppietta che, come è abitudine dire in questi casi, rappresenta un “cappotto”. Insomma, l’ennesima serata da incorniciare per il cavaliere folignate, che ha parlato di una “gara difficilissima”, facendo i complimenti ai suoi avversari e sottolineando l’“altissimo livello” a cui è arrivata la Giostra ascolana. “Ci ho messo il cuore – ha commentato -, Ascoli è una città che amo e questa gara si addice molto alle mie caratteristiche. Magari questa volta ci ho messo un filo di cuore in più, visto che è l’ultima Quintana di Attilio (Lattanzi, ndr) come capo sestiere”. Ed è a lui in primis, ma anche a tutto il popolo gialloblù che Innocenzi ha dedicato questa vittoria.
Ma Luca Innocenzi, come anticipato negli scorsi giorni, non è stato l’unico cavaliere ben noto a Foligno a scendere sulla pista dello “Squarcia” per tentare l’impresa. Oltre al Pertinace del Cassero che, come detto, ad Ascoli difende i colori di Porta Solestà, a misurarsi con gli assalti al “Moro” sono stati anche Lorenzo Melosso, Tommaso Finestra e Mattia Zannori. Per Melosso, che lo scorso anno aveva trionfato ad Ascoli, sua città natale, proprio in occasione della Giostra dedicata a Sant’Emidio, secondo gradino del podio. L’Ardito del Rione Badia a Foligno e cavaliere di Porta Romana ad Ascoli, ha chiuso la competizione con 2.004 punti. Quarto, invece, Tommaso Finestra (Audace dello Spada) per il Sestiere di Sant’Emidio con 1.976 punti; e sesto Mattia Zannori (Gagliardo dell’Ammanniti) per Porta Maggiore con un punteggio di 1.648. Zannori che dopo uno stop di due anni, è tornato sull’otto di gara di Ascoli Piceno per sostituire l’infortunato Lorenzo Savini. Un ingaggio arrivato, di fatto, solo la scorsa settimana e che non ha dato quindi la possibilità al 29enne di San Gemini, come dichiarato dallo stesso cavaliere durante la gara, di prepararsi come avrebbe voluto e dovuto.
Grande sorpresa, invece, per la performance del giovanissimo Davide Dimarti del Sestiere Piazzarola, conosciuto anche a Foligno per essere stato tra gli allievi di Lorenzo Paci e del conte Ranieri Campello al Master cavalieri dell’Ente Giostra. Il 19enne di Ancona ha chiuso al terzo posto con 1.982 punti. Quintana sfortunata, infine, per Denny Coppari ad un soffio dalla sua prima vittoria ascolana. Dopo una prima tornata non proprio brillante ed un grande recupero in seconda, tanto da conquistare il record di tornata in sella a Trentino e la vetta della classifica, all’ultimo giro di giostra ha ceduto a Luca Innocenzi. Nonostante un tempo di 49.8, di poco più alto dei due precedenti (entrambi 49.3), ha commesso qualche errore di troppo chiudendo con 120 punti di penalità e dicendo, purtroppo, addio ai suoi sogni di gloria.