22.6 C
Foligno
sabato, Settembre 13, 2025
HomeAttualitàRifiuti abbandonati a Vescia, i cittadini chiedono interventi di bonifica e controlli

Rifiuti abbandonati a Vescia, i cittadini chiedono interventi di bonifica e controlli

L’area interessata dai cumuli di spazzatura è quella a ridosso della casa cantoniera, trasformata in una discarica a cielo aperto. Preoccupazione per la conseguenze di natura igienico-sanitaria, l’appello: “Serve una soluzione rapida ed efficace”

Pubblicato il 20 Agosto 2024 14:21 - Modificato il 21 Agosto 2024 16:16

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchetti all’arrembaggio in Maremma per la sfida in casa del Grosseto

Pellegrini e Ceccuzzi rischiano di saltare la sfida, mentre i padroni di casa arriveranno con il coltello tra i denti. Mister Manni: "Pronti ad affrontare una delle squadre più forti del girone"

Anziano scivola in un fosso mentre cerca funghi: salvato dai vigili del fuoco

L’89enne era con il figlio nella zona di Morro quando si è allontanato senza riuscire a ritrovare la strada del ritorno. Dopo averlo cercato senza risultati, l’uomo ha allertato i soccorsi

Quintana, ecco i binomi in campo per la Rivincita

Tra novità e conferme resi noti i nomi dei cavalli che scenderanno sull’otto di gara in occasione della Giostra di domenica 14 settembre. Appuntamento alle 15 al Campo de li Giochi di via Nazario Sauro

“Una vera e propria discarica a cielo aperto”. Così viene descritta l’area a ridosso della casa cantoniera di Vescia dove, secondo quanto segnalato, da diversi mesi i residenti fanno i conti con l’abbandono indiscriminato di rifiuti. Cumuli di spazzatura che, per chi abita nella frazione folignate, non solo non sono belli da vedere, “creando – fanno sapere – un evidente problema estetico”, ma anche per le ripercussioni che hanno in termini di cattivi odori, visto anche il periodo di alte temperature “che rendono l’aria pesante e sgradevole”, e preoccupanti per le possibili conseguenze di natura igienico-sanitaria.

Una situazione che, spiegano da Vescia, è stata al centro di “ripetute segnalazioni” ma che risulta essere ancora “in un preoccupante stallo”. Lamentata, infatti, “l’assenza di bonifiche” così come la “mancanza di controlli efficaci” o ancora l’“installazione di fototrappole”, che contribuisce al perpetuarsi di quella che viene apostrofata come una “condizione di degrado”. Insomma, tra gli abitanti di Vescia c’è disappunto. “Ci si chiede – si legge, infatti, in un passaggio della nota inviata alla stampa – quali siano gli ostacoli che impediscono un’azione tempestiva ed efficace”.

La richiesta avanzata, di fatto, è quella di “un approccio su più fronti”. Il riferimento è, in particolare, da un lato alla necessità di “prevenire l’abbandono indiscriminato dei rifiuti”, e dall’altro di intervenire con una bonifica “per ripristinare il decoro dell’area”. L’appello, dunque, è alle autorità competenti, affinché ascoltino le richieste dei cittadini, “programmando – sottolineano dalla frazione folignate – interventi mirati e strategie a lungo termine per evitare il ripetersi di situazioni simili”. E quindi ad una “soluzione rapida ed efficace” nell’interesse non solo dei cittadini, ma anche degli amministratori e dei turisti, evitando che aree come quella di Vescia, che si colloca “in un territorio come quello umbro, noto per la sua bellezza paesaggistica e la qualità della vita”, diventino simbolo di “degrado e trascuratezza”.

Dai residenti, quindi, viene chiesto “il diritto di vivere in un ambiente pulito e salubre”. “È giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, dimostrando che la tutela del territorio e il benessere dei cittadini sono davvero una priorità – si legge in chiusura della nota -. La speranza è che questo appello non cada nel vuoto e che presto si possano vedere azioni concrete per restituire a Vescia il decoro che merita. Solo così si potrà voltare pagina, trasformando questa storia di degrado in un esempio di come, con impegno e determinazione, si possano superare anche le sfide ambientali più complesse”.

Articoli correlati