È uno dei momenti più sentiti dal popolo della Quintana, perché sancisce l’appartenenza dei contradaioli al proprio rione. Si tratta del suggestivo “battesimo rionale”, di fatto una cerimonia laica precisano dall’Ente Giostra, che torna puntuale anche in questo 2024.
La data scelta è quella di domenica 8 settembre, alle 17, e coinvolgerà 200 rionali. Tra loro bambini ma anche adulti residenti “fuori le mura”, dove i confini rionali non sono delineati. Un momento che segnerà, dunque, il loro ingresso ufficiale nella vita del rione e che coinvolgerà tutte le contrade, ciascuna delle quali ha scelto un luogo simbolico all’interno del proprio territorio.
Per l’Ammanniti sarà la sala dei Palii della Locanda della Rosa; per il Badia, invece, la sala delle Ostie della taverna Hosteria del Centurione. E ancora, il Cassero ha scelto la taverna del Leon d’oro; mentre il Contrastando il chiostro del monastero di Sant’Anna. Per il Croce Bianca la taverna del Fedete e per il Giotti la corte della taverna del Prete di Rostoviglio.
I rionali de La Mora si ritroveranno nella taverna Le Cantine del Gelso, dove alle 18 si terrà anche la premiazione del primo concorso fotografico dedicato alla memoria dello storico rionale Vincenzo Falasca, scomparso prematuramente negli scorsi mesi. “Battesimo rionale” nella taverna de Lu Lupu Moru per il Morlupo, la chiesa di San Giovanni Battista per il Pugilli e, infine, la chiesa di Santa Margherita, alle Conce, per lo Spada.