Sono stati tanti i folignati, adulti e bambini, che domenica pomeriggio hanno risposto presente all’invito del vescovo di Foligno e Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, tornando a varcare seppur momentaneamente, dopo otto anni di chiusura a causa del sisma del 2016, il portone della cattedrale di San Feliciano per la pre-riapertura che anticipa, solo di qualche mese, il ritorno in piena attività della chiesa intitolata al santo patrono in programma per il 19 gennaio prossimo.
“É un giorno di felicità – ha detto il vescovo rivolgendosi ai fedeli -, anche se c’è una gioia ancora da costruire per l’ultimo miglio che faremo insieme”. I lavori, infatti, sono in fase di conclusione, con le impalcature ancora ben visibili al di là della navata centrale della cattedrale, quella cioè dove domenica hanno trovato posto i cittadini. “Sono sicuro che questa apertura potrà farci tanto bene” ha quindi proseguito, sottolineando con quanta forza e determinazione abbia voluto questa pre-riapertura, arrivata in occasione della Festa della Dedicazione della cattedrale che ricorrerà martedì 24 settembre.
“Da qui ripartiamo” ha spiegato monsignor Sorrentino, ricordando come la diocesi tutta, insieme a quella di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, sia pronta a dare inizio ad un nuovo anno pastorale. In quest’ottica si iscrive anche la consegna degli orientamenti pastorali per il 2024-2025, avvenuta pochi minuti più tardi nella pro-cattedrale della Madonna del Pianto.
Dopo un breve momento liturgico, a cui ha fatto da sfondo la chiesa intitolata a San Feliciano, infatti, il vescovo, insieme al clero e ai fedeli, ha raggiunto in processione la chiesa di via Garibaldi per la celebrazione eucaristica prima, come detto, di consegnare alla comunità il programma pastorale “In cammino con Gesù per una carità nelle case e tra le case”, a cui in questi mesi hanno lavorato i consigli pastorali delle due Diocesi sorelle.