10.8 C
Foligno
martedì, Dicembre 9, 2025
HomePoliticaSalario minimo a 9 euro l’ora: la proposta del Pd folignate in...

Salario minimo a 9 euro l’ora: la proposta del Pd folignate in seconda commissione

A sostenere l’istanza presentata dai “dem” tutta l’opposizione. Mario Bravi: “Nel comprensorio retribuzioni mediamente più basse del 13% rispetto al livello nazionale. Le istituzioni locali non possono essere silenti o indifferenti”

Pubblicato il 17 Ottobre 2024 16:26 - Modificato il 18 Ottobre 2024 12:05

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Accoltella un uomo per strada: arrestato per tentato omicidio dirigente comunale di Foligno

L’episodio nella mattinata di martedì 9 dicembre tra via Garibaldi e via Alunno: alla base del diverbio ci sarebbero futili motivi. Intervento chirurgico d’urgenza per la vittima, ferita gravemente all’addome anche se non sarebbe in pericolo di vita

Foligno, beccato con 43 dosi di cocaina: arrestato 20enne 

L’operazione antidroga condotta dalla polizia ha fatto scattare le manette ai polsi di un giovane che in via Piave aveva messo in piedi una consistente attività di spaccio. Nei guai anche un connazionale denunciato a piede libero

Un altro incidente tra Foligno Nord e Spello: è il terzo in un mese

Dallo scorso giugno diversi i tamponamenti che si sono verificati all’altezza del restringimento che si trova lungo la statale 75, poco prima dell’uscita per il borgo umbro in direzione Perugia

Si è discusso anche di salario minimo nella seduta della seconda commissione permanente convocata a Foligno nel pomeriggio di mercoledì 16 ottobre. A portare il tema sui tavoli della commissione il Partito democratico, che ha avanzato una proposta, sostenuta da tutta l’opposizione, di un salario minimo pari a 9 euro l’ora. Una proposta, spiega il “dem” Mario Bravi, che “si rivolge a tutto il sistema degli appalti pubblici, anche in quelle realtà in cui il Comune ha quote di proprietà” e con una funzione di “deterrenza, in tutto il sistema del mercato del lavoro territoriale”.

Analizzando la questione, infatti, il Pd ha sottolineato come “nel sistema locale del lavoro di Foligno, che comprende anche i comuni di Valtopina, Sellano, Trevi, Spello, Bevagna e Montefalco i salari sono mediamente del 13% più bassi rispetto ai già bassi salari a livello nazionale”. Ma non solo. L’Italia stessa rientra tra “i pochi Paesi a livello europeo, in cui i salari reali sono diminuiti e dove c’è un gigantesco problema di redistribuzione della ricchezza e di aumento delle diseguaglianze”.

Da qui un appello alle istituzioni, anche a quelle locali, che, sottolinea Mario Bravi, “devono recuperare un ruolo e una funzione su questo terreno, come ci hanno ricordato gli economisti, che nei giorni scorsi hanno ricevuto il premio Nobel dell’economia”. La discussione in seconda commissione, nel corso della quale sono state diverse le posizioni espresse, ha rappresentato di fatto un punto di partenza per un confronto che, annuncia l’esponente “dem”, è destinato a continuare “per acquisire ulteriori elementi di conoscenza e di approfondimento”. “Siamo infatti convinti come Pd – ha quindi concluso Mario Bravi – che le istituzioni locali non possono essere silenti o indifferenti all’esigenza di contrastare i bassi salari, la precarietà e l’assenza di prospettive, che colpisce sopratutto giovani e donne”.

Articoli correlati