Ristrutturazione post abbandono. Via libera da parte del Comune di Foligno al progetto di fattibilità tecnico-economica relativamente ai “Lavori di manutenzione straordinaria e ripristino funzionalità abitativa di un blocco di case a schiera in muratura sito in località Annifo”. Un provvedimento che, nello specifico, interesserà tre delle diciotto “casette” costruite nella frazione folignate in seguito all’emergenza abitativa legata al sisma del 1997.
“Nel corso degli anni sono pervenute numerose segnalazioni circa la situazione di avanzato degrado in cui versano le case a schiera in calcestruzzo situate a ridosso del paese di Annifo. Negli ultimi vent’anni – si legge nel documento approvato dalla giunta comunale – l’inutilizzo e lo stato di abbandono hanno segnato l’intera area, il tutto aggravato dal susseguirsi di atti vandalici che hanno causato l’asportazione di caldaie, discendenti, canali di gronda e delle scossaline originarie in rame. Inoltre, risultano evidenti i segni degli agenti atmosferici, in particolare sulle murature perimetrali dove l’erosione ha messo a nudo alcune zone dando luogo ad infiltrazioni”. Una situazione ben nota non solo all’amministrazione comunale, ma soprattutto ai cittadini folignati, in particolare quelli della frazione di Annifo, che nel corso degli anni hanno più volte segnalato la situazione di degrado.
Entrando nello specifico dei lavori, l’incarico del progetto è stato affidato alla “Area Progetto Associati”, studio tecnico professionale di ingegneria e architettura con sede a Perugia. Mentre la spesa complessiva individuata dal piano risulta essere pari a 220.000 euro, ripartiti secondo varie voci.
Tra i documenti resi pubblici dal Comune di Foligno, rientra anche la relazione tecnica generale di “Area Progetto Associati”, nella quale si legge che “gli obiettivi di intervento sono stati valutati e condivisi con l’amministrazione comunale che intende ripristinare la fruibilità di alcune unità immobiliari presenti nel complesso edilizio di case a schiera”. Tuttavia, la futura destinazione d’uso non è stata ancora definita dall’amministrazione comunale. La finalità dell’intervento è quindi quella di ripristinare la precedente funzione mediante soluzioni che ne garantiscano un impiego continuativo durante l’intero anno, rivolgendosi a un possibile impiego residenziale o ricettivo.
“Le disponibilità economiche stanziate dal Comune di Foligno per l’intervento – si legge ancora nel documento dello studio perugino -, hanno consentito l’applicazione degli interventi esclusivamente per i primi 3 moduli abitativi in adiacenza all’ufficio postale. La strategia di intervento si inserisce in una prospettiva più ampia per estenderla in un prossimo futuro a tutti gli altri moduli abitativi. Un approccio che inquadra l’intervento come il primo step di un’operazione, con l’obiettivo finale di riconsegnare l’intera area riqualificata alla comunità di Annifo. Lo svolgimento delle attività di cantiere – prosegue poi l’atto – garantiranno la continuità di servizio dell’ufficio postale permettendogli di rimanere in attività anche durante l’esecuzione dei lavori”. L’ufficio postale non sarà quindi interessato dal progetto se non, come precisato nella documentazione, per soluzioni volte al mantenimento dell’uniformità delle finiture esterne dell’intero blocco.
Un progetto per cui si attende una conclusione rapida, vista la previsione del cronoprogramma di “Area Progetto Associati” che stima la realizzazione di tutte le lavorazioni in tre mesi.