Da collaboratori ad azionisti di UmbraGroup. Lo scorso 10 dicembre, infatti, 40 dipendenti dell’azienda di via Baldaccini hanno firmato nel registro dei soci, diventando a tutti gli effetti nuovi azionisti della società. Sale così a 70 il numero dei collaboratori che hanno abbracciato l’iniziativa lanciata da UmbraGroup nel 2008, prima azienda a livello regionale a introdurre l’azionariato diffuso.
“Il senso di questa manovra – commenta il presidente del consiglio di amministrazione, Reno Ortolani – non è soltanto quello di rendere i collaboratori partecipi della crescita del business dell’azienda in cui lavorano, ma anche quello di creare un senso di appartenenza ancora più forte. Da oggi – ha infatti sottolineato – tutti loro potranno dire di essere soci dell’azienda in cui lavorano”. Un’iniziativa, quella che si è rinnovata nella sede di via Baldaccini che punta a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e lavorativo, “dove ogni collaboratore – spiegano dall’azienda – può sentirsi parte integrante del successo aziendale”.
Una decisione che non solo rafforza il legame tra l’azienda e i suoi dipendenti, ma che rappresenta un’ulteriore conferma di un modello di business sempre più all’avanguardia e con politiche dal respiro internazionale. “I risultati dell’azionariato diffuso – sottolineano infatti dalla UmbraGroup – sono tangibili ed è stato dimostrato come la manovra possa fungere da potente catalizzatore per l’innovazione, la dedizione e la crescita a lungo termine”.
“La nostra visione – ha dichiarato la vice presidente Beatrice Baldaccini – è quella di creare un ambiente in cui ogni collaboratore non solo lavori con passione, ma che senta di avere un ruolo cruciale nel plasmare il futuro dell’azienda. Questo senso di responsabilità e di condivisione degli obiettivi – ha concluso – ci distingue e ci spinge verso traguardi sempre più ambiziosi”.