Il conto alla rovescia è iniziato. Domenica 19 gennaio la città di Foligno potrà finalmente riabbracciare la sua cattedrale a otto anni di distanza dall’ultima volta. Tanto è durato il periodo di chiusura di San Feliciano, dopo il terribile sisma del 2016. Dopo la pre riapertura dello scorso settembre, ora la cattedrale è finalmente pronta ad accogliere i fedeli e tornare ad avere quel ruolo centrale di chiesa madre. Un ruolo che, sin qui, è stato svolto dalla pro cattedrale di Sant’Agostino, luogo in cui si sono svolte anche le ultime celebrazioni per il patrono San Feliciano.
Dopo gli importanti interventi di restauro oramai in fase di chiusura, domenica 19 gennaio si svolgerà la celebrazione di apertura della cattedrale, con un primo momento (alle 16,30) che si svolgerà in piazza. Lì il cerimoniale prevede il saluto del sindaco Stefano Zuccarini e del vescovo, monsignor Domenico Sorrentino. Un abbraccio ideale tra Diocesi e città che si sposterà poi a San Feliciano, con l’apertura della porta e l’ingresso del clero, delle istituzioni e dei fedeli. Alle 17 è invece prevista la celebrazione eucaristica, che vedrà la presenza di tutti i vescovi dell’Umbria, riuniti per l’occasione all’interno della principale chiesa di Foligno.
In questi giorni si stanno svolgendo gli ultimi lavori all’interno di San Feliciano insieme alle operazioni di pulizia. Operazioni che richiedono la buona volontà di coloro che vorranno collaborare. È per questo motivo che il vescovo di Foligno e di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, ha lanciato un appello alla città: “La cattedrale è ancora un cantiere e si stanno facendo delle pulizie – ha detto il presule in un video registrato per l’occasione -. Abbiamo bisogno di tante mani e tanti volontari: in una casa di famiglia si fa così, si lavora insieme. Se ci fosse qualcuno desideroso di aiutare può parlarne con i vicari: siete tutti i benvenuti in vista di quella che sarà una grande festa di preghiera e di fraternità. Vi aspetto in tanti e, come pastore, sono davvero felice di vedere una grande famiglia che cammina insieme”.
In questi giorni il vescovo ha effettuato anche più di un sopralluogo a San Feliciano, per vedere di persona l’andamento dei lavori: “Quello del 19 gennaio sarà un momento bellissimo – ha rimarcato il vescovo – e mi auguro che tutta la città si possa raccogliere dentro queste mura ricche di storia, di fede e di arte. Qui c’è la storia di Foligno, il suo aspetto migliore, quello che ci rinvia a Dio ma che rinvia anche alla nostra fraternità, alla nostra storia. La chiesa madre è dove si impara a camminare insieme e questa cattedrale serve proprio per questo”.