Ai domiciliari per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti e con tanto di braccialetto elettronico, è evaso dalla propria abitazione, ma dopo sei giorni è stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Foligno. Il giovane, un 21enne di origini tunisine, si era allontanato dal proprio domicilio riuscendo a disfarsi del dispositivo elettronico che gli era stato applicato, rendendosi di fatto irreperibile. Per questo motivo era scattata l’ordinanza di cautelare in carcere. Ad emetterla il gip di Spoleto. In virtù di questo provvedimento, i militari si sono messi sulle sue tracce, attraverso appositi servizi di controllo del centro abitato folignate.
Ed è proprio durante uno di questi controlli che lo hanno notato mentre si aggirava vicino ad un parco cittadino. Alla vista dei carabinieri il 21enne ha tentato la fuga. Raggiunto, ha spintonato uno dei militari, arrivando a morderlo alla mano, ma è stato bloccato grazie anche al pronto ausilio di personale della Sezione Radiomobile. Dando seguito al provvedimento disposto dal Tribunale spoletino, il tunisino è stato quindi portato nel carcere di Maiano e denunciato alla Procura della Repubblica della città ducale per resistenza a pubblico ufficiale.