Dopo aver coinvolto la cittadinanza nella campagna di sensibilizzazione “Città di Vetro: la trasparenza che protegge l’ambiente”, dedicata alla raccolta differenziata del vetro, ora tocca alle attività commerciali fare la loro parte. Ed in particolare a bar, ristoranti e locali della Valle umbra sud e della Valnerina. Più di 300 quelli che hanno ricevuto il kit realizzato dalla Valle Umbra Servizi, composto da una locandina informatica e da un adesivo da applicare sui contenitori da 240 litri per il vetro, appunto, personalizzati con grafiche chiare e messaggi immediati.
In prima fila, accanto a Vus, anche il Consorzio Recupero Vetro (CoREVe) e il fondo Anci-CoReVe, per un progetto dal titolo “Movida – Città di Vetro”, che vuole diffondere le buone pratiche della differenziata anche nei luoghi della socialità e del tempo libero, promuovendo il riciclo di qualità anche durante eventi, serate e momenti di svago. “Con ‘Movida – Città di Vetro’ – ha spiegato il direttore generale di Vus, Marco Ranieri – vogliamo rendere protagonisti coloro che ogni giorno hanno a che fare con il vetro. Gli esercenti – ha quindi sottolineato – diventano ambasciatori di sostenibilità, contribuendo con piccoli gesti a sensibilizzare migliaia di persone”.
L’adesione alla campagna è volontaria ma, come ribadito dalla Valle Umbra Servizi, rappresenta un’occasione concreta per partecipare attivamente al cambiamento. I locali che esporranno la locandina potranno inviare una foto o un breve video al numero WhatsApp della Valle Umbra Servizi, diventando ufficialmente #GlassAmbassador. I contenuti verranno condivisi sulla pagina Facebook dell’azienda con lo slogan “La movida che fa bene all’ambiente”. L’a campagna’iniziativa, in particolare, punta a correggere gli errori di conferimento più frequenti: bicchieri in vetro, ceramica o cristallo, ad esempio, non devono mai finire nei contenitori dedicati alla raccolta. Solo bottiglie e vasetti, svuotati e senza tappi o sacchetti, possono essere riciclati correttamente.
Come detto, due le fasi su cui si è costruita la campagna, con l’obiettivo di migliorare la raccolta sia in termini di quantità che di qualità. La prima, che ha coinvolto i cittadini, ha preso il via lo scorso mese di novembre per poi concludersi a marzo; la seconda, invece, è quella che si sta concretizzando a partire da questo mese di aprile e che, come anticipato, interessa le utenze non domestiche, con particolare riferimento a bar, ristoranti e locali presenti nei centri storici e nelle principali aree di aggregazione per coinvolgere direttamente la fascia più giovane della popolazione.