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Croce d’oro al merito per il comandante del Centro di selezione e reclutamento di Foligno

Il generale di divisione Giovanni Brafa Musicoro è stato premiato per l’attività svolta in Libano alla guida della brigata meccanizzata “Granatieri di Sardegna”. Il riconoscimento in occasione del 164esimo anniversario della costituzione dell’Esercito

Pubblicato il 4 Maggio 2025 12:44 - Modificato il 4 Maggio 2025 12:47

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È stato il lungomare Nazario Sauro di Bari a fare da sfondo all’assegnazione della Croce d’oro al merito al comandante del Centro di selezione e reclutamento nazionale di Foligno. In occasione del 164esimo anniversario della costituzione dell’Esercito, che si è celebrato venerdì 2 maggio, infatti, il generale di divisione Giovanni Brafa Musicoro è stato premiato per l’attività svolta in territorio libanese, durante il suo comando nella brigata meccanizzata “Granatieri di Sardegna”.

“Comandante dell’Unità multinazionale delle Nazioni Unite, nell’ambito della missione Unifil in Libano – si legge nella motivazione che ha accompagnato l’assegnazione dell’onorificenza -, ha fronteggiato con somma perizia e con azione ardita ed efficace inasprimento delle tensioni tra le parti contrapposte, attuando misure di sicurezza concrete che hanno consentito di prevenire ogni criticità e di salvaguardare l’incolumità del personale dipendente. Agendo in situazioni di estrema instabilità e imminente pericolo, gestiva in prima persona le operazioni sul terreno, adeguando costantemente le procedure d’impiego in relazione all’evoluzione del contesto operativo, conseguendo tutti gli obiettivi prefissati”. Per l’Esercito, dunque, un “ufficiale generale di assoluto valore” che ha conferito “lustro e prestigio alla Nazione in ambito internazionale”.

Il riconoscimento – come detto – è arrivato a seguito dell’importante contributo fornito dal generale Brafa Musicoro nell’ambito della missione di pace e cooperazione internazionale condotta sotto l’egida delle Nazioni Unite. Sotto la sua guida, la Brigata Granatieri ha svolto con successo delicate operazioni di supporto alla stabilizzazione dell’area, contribuendo significativamente alla sicurezza e al dialogo Interforze.

La cerimonia, che ha visto la partecipazione delle più alte cariche istituzionali, ha rappresentato un momento solenne per celebrare l’impegno, la dedizione e il sacrificio degli uomini e delle donne dell’Esercito italiano.

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