In via Fiume Trebbia si lavora in vista della realizzazione del nuovo edificio scolastico. L’amministrazione comunale, attraverso una delibera di giunta, ha approvato il Documento di indirizzo alla progettazione (Dip), che dà così il via all’iter di demolizione e ricostruzione della scuola primaria e dell’infanzia di via Fiume Trebbia, che fanno riferimento all’Istituto comprensivo Foligno 2.
Questo intervento, insieme a quelli relativi ad altri tredici edifici scolastici nel territorio folignate, rientra nell’ambito del “Programma straordinario di ricostruzione e definizione delle modalità di attuazione degli interventi finalizzati al recupero delle strutture scolastiche nei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria” promosso dal commissario straordinario del governo attraverso l’ordinanza speciale n. 31 del 31 dicembre 2021.
Per l’istituto, che ad oggi accoglie 115 alunni divisi in otto classi per la scuola primaria e 39 nelle tre sezioni della scuola dell’infanzia, si prevede che la realizzazione nell’area dietro gli attuali edifici, contestualmente alla demolizione della struttura a sinistra dell’ingresso principale, mentre nell’edificio alla destra dell’ingresso saranno temporaneamente spostati gli alunni delle altre scuole interessate dallo stesso tipo di intervento di demolizione e ricostruzione. Anche questo edificio, poi, ultimate le altre ricostruzioni, sarà demolito.
L’importo dei lavori, stimato dall’ordinanza del 2021 al momento della programmazione attraverso la piattaforma Sose è di 6.280.260 euro, divisi tra l’incentivo del conto termico, pari a 1.884.078 euro e i fondi messi a disposizione dal commissario, della cifra di 4.396.182 euro. Come si legge nella delibera, però, il costo preso in considerazione non rispecchia gli attuali costi di costruzione, in particolare dato il continuo aumento dei costi dei materiali e, di conseguenza, l’importo da finanziare definitivamente sarà rideterminato all’esito dell’approvazione del progetto, con una possibilità di aggiunta del 20% del totale per l’adeguamento dei prezzi, previsto dall’ordinanza n. 126/2022 e tenendo conto della quota parte di finanziamento derivante dal conto termico e degli eventuali altri co-finanziamenti presenti.
Con l’approvazione del Dip, dunque, si apre la strada per la progettazione e la realizzazione del nuovo plesso.