Un weekend tra i vigneti per un viaggio alla scoperta del senso dell’olfatto. L’azienda agraria Scacciadiavoli presenta così la prima edizione del Nose Art Festival (NAF), che sabato 21 e domenica 22 giugno prenderà vita a Montefalco, proprio nella cantina dell’azienda.
Un evento, previsto per l’inizio dell’estate e in collaborazione con il Festival dei Due Mondi di Spoleto, che punta a mettere al centro dell’attenzione il senso dell’olfatto, inteso come forma di conoscenza e strumento di relazione tra l’individuo, l’ambiente e la cultura, attraversando discipline che spaziano dalle neuroscienze, all’arte e all’enogastronomia. “Il Nose Arte Festival – spiega Liù Pambuffetti, uno dei vertici di Scacciadiavoli e ideatrice dell’iniziativa – rappresenta per noi un punto di partenza importante: è tra i primi esempi in Italia di un evento interamente dedicato all’olfatto come linguaggio culturale e strumento di conoscenza. L’idea nasce dall’osservazione che questo senso, nel mondo dell’arte, è spesso considerato secondario. Abbiamo voluto mettere alla prova i nostri limiti, cercando connessioni inedite tra vino, arte, scienza e paesaggio, aprendo la cantina a un dialogo nuovo con il pubblico”.
Al festival prenderanno parte, infatti, moltissimi scienziati, artisti, performer e ricercatori, tra conferenze, passeggiate, degustazioni e laboratori esperienziali che si svolgeranno negli spazi della cantina dell’azienda.
“È stata una sfida – conclude Liù Pambuffetti – dare forma a un’idea complessa, ma crediamo sia fondamentale ampliare lo sguardo e contribuire alla valorizzazione del territorio anche attraverso iniziative come questa”.
Le danze si apriranno sabato 21 giugno, quando alle 11 la giornata avrà inizio con la conferenza d’apertura dal titolo “Il Senso perfetto”, tenuta da Anna D’Errico e che rifletterà sulle potenzialità dell’olfatto tra neuroscienze, arte e percezione. Dopo la conferenza seguiranno una serie di performance, esperienze multisensoriali e workshop pratici che si concretizzeranno in un tuffo alla scoperta delle potenzialità dell’olfatto e delle sue capacità, anche in ottica multisensoriale. Tra questi “Il Nome, Il Naso”, una passeggiata sensoriale tra le vigne per uno spettatore bendato alla volta organizzata a cura di Stella Piccioni e Daniele Gaggianesi di Tripee Teatro, che avrà luogo nelle giornate di sabato e di domenica, la mattina alle 11.45 e nel pomeriggio alle 16, poi la performance di ODO7 Aroma Jockey, alias Eric Berghammer, dal titolo “Scent Symphony”, un’immersione tra sequenze di odori e di suoni che si intrecciano, anch’esso svolto in entrambe le giornate, nello specifico sabato alle 12 e alle 17 e domenica soltanto alle 12, lasciando spazio nel pomeriggio ad un’altra performance di ODO7 Aroma Jockey, che si concretizzerà in un live set, cioè in un profumiere in tempo reale che comporrà sul momento varie fragranze in base alla musica in riproduzione. Ad essere protagonista nelle due giornate sarà anche il laboratorio “Glass Tasting” di Lena Trost, che punterà ad esplorare stimoli multisensoriali e che il 21 giugno si svolgerà alle 12 e alle 16, mentre domenica 22 avrà spazio a partire alle 12.30 in mattinata e alle 16 nel pomeriggio. Ad aggiungersi alla lista di laboratori previsti c’è anche “Odori in movimento”, basato sul movimento dolce, teatro e danza tenuto da Anna D’Errico.
Presente anche un empowerment olfattivo, consistente in un workshop condotto da Francesca Faruolo, che si cimenterà nell’insegnamento di tecniche e strategie per affinare l’olfatto. Questo avrà luogo alle 15 di sabato pomeriggio e poi, domenica, alle 11 del mattino. La stessa Francesca Faruolo alle 17.30 della giornata di domenica terrà una conferenza dal titolo “Qual è il futuro dell’olfatto?”, in cui svilupperà delle riflessioni sul ruolo della sensorialità in un mondo dominato dalla tecnologia digitale, terminando, dopo la conferenza inaugurale e dopo quella tenuta dal professor Ilja Cromans sul Potere dell’olfatto nella vita estetica umana prevista per sabato pomeriggio alle 18.15, il ciclo di conferenze delle due giornate.
Per quanto riguarda, invece, le installazioni permanenti, saranno presenti “Guess the smell” organizzata da Joe Rehmer, il quale creerà ambienti immaginari attraverso odori e sequenze sonore su nastri analogici da 8 secondi, poi delle “Stanze Immaginolfattive” cioè tre stanze dove si combineranno suoni e odori. In più ci saranno una Champagne e una Old Sagrantino Station, dove gli utenti potranno scoprire i profumi di questi due famosi e pregiati vini. Abbinate a tutto ciò, chi frequenterà la manifestazione potrà anche usufruire di una visita olfattiva della cantina Scacciadiavoli e di una mappa olfattiva della tenuta, per scoprire luoghi e profumi del luogo che ospiterà l’evento.
A consentire l’accesso al festival sarà un biglietto d’ingresso, che darà agli utenti la possibilità di visitare le installazioni permanenti, mentre separato sarà il costo delle singole performance, dei laboratori e delle esperienze guidate. Nel dettaglio il biglietto d’ingresso, acquistabile sul sito www.noseartfestival.it e che sarà valido per due giorni, comprendendo anche una degustazione, avrà un costo di 20 euro, mentre i laboratori, che avranno posti limitati e richiederanno una prenotazione obbligatoria, avranno un prezzo di 10 euro l’uno.