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Foligno, il ringraziamento di un paziente: “In ospedale ambiente familiare, attenzione e cura”

Il messaggio del signor Dario Ceccarelli al personale medico, infermieristico e sociosanitario del “San Giovanni Battista”. Un’infezione al ginocchio lo ha portato dal 2021 ad oggi a frequentare per lunghi periodi la struttura

Pubblicato il 23 Giugno 2025 10:38 - Modificato il 24 Giugno 2025 15:59

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Un messaggio di ringraziamento non scontato, soprattutto in un periodo in cui il personale medico, infermieristico e sociosanitario è spesso e volentieri bersaglio di atti di violenza fisica e verbale. Eppure c’è chi sente il bisogno e il desiderio di dire grazie a quanti, uomini e donne, quotidianamente si prendono cura dei più fragili. È il caso del signor Dario Ceccarelli, che ha contattato la nostra redazione per esprimere il proprio ringraziamento al personale del “San Giovanni Battista” di Foligno. “Esprimo la mia più profonda gratitudine al personale della medicina generale, del reparto di rianimazione, della sala operatoria e, in particolare, del reparto di ortopedia di Foligno” scrive in una breve nota, in cui riserva un ringraziamento speciale al dottor Giacomo Picuti, ma anche ai suoi colleghi, agli infermieri, agli Oss e al personale addetto alle pulizie.

Un grazie legato al lungo percorso affrontato a partire dal 2021, quando a causa di un’infezione al ginocchio, il signor Ceccarelli si è ritrovato a frequentare ciclicamente la struttura di via Arcamone, arrivando – in due distinte occasioni – a trascorrere ben quattro mesi al “San Giovanni Battista”. Due ricoveri lunghi, dunque, che gli hanno permesso di toccare con mano la qualità dell’assistenza sanitario dell’ospedale cittadino. “Desidero esprimere la mia riconoscenza per l’ambiente familiare e accogliente che ho riscontrato, contraddistinto da un’attenzione e una cura che hanno mitigato significativamente l’impatto della mia degenza” ha dichiarato, prima di concedersi un ultimo ringraziamento, dedicato – questa volta – ai suoi compagni di reparto. “Grazie, grazie di cuore, vi porterò sempre nel mio cuore”.

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