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Foligno, minaccia di morte l’ex moglie e punta un coltello contro i poliziotti

L’uomo, un 33enne, è stato arrestato nella notte di lunedì dagli agenti del commissariato di via Garibaldi. In forte stato di agitazione e particolarmente aggressivo, si era barricato in casa insieme alle figlie, minacciando intenti suicidi

Pubblicato il 15 Luglio 2025 14:30 - Modificato il 16 Luglio 2025 19:10

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Allarmata dalle minacce di morte ricevute al telefono dall’ex marito, ha chiesto aiuto alla polizia. È accaduto nella notte di lunedì a Foligno, quando una donna, preoccupata dall’atteggiamento aggressivo dell’uomo, che in quel momento si trovava nella propria abitazione insieme alle figlie, ha contattato il Numero unico di emergenza europeo per poter riprendere le bambine e riportarle a casa sua. A far scattare l’ira dell’uomo, un 33enne di origini nordafricane che avrebbe anche dei precedenti alle spalle, sarebbero stati futili motivi legati alla gestione congiunta delle bambine. A raggiungere l’abitazione dell’uomo sono stati quindi gli agenti del commissariato di Foligno, diretto dal vice questore Adriano Felici. Quando, però, i poliziotti hanno bussato alla porta, lo straniero si è barricato in casa insieme alle figlie, rifiutandosi di aprire e minacciando intenti suicidi. Solo dopo numerosi tentativi, gli agenti sono riusciti a convincerlo. Il 33enne ha così aperto la porta e fatto uscire le bambine, che sono state immediatamente riaffidate alla madre, anche lei una trentenne di origini nordafricane. L’uomo invece, in forte stato di agitazione presumibilmente dovuto anche all’abuso di alcol, ha iniziato ad inveire contro i poliziotti e, con in mano un coltello da cucina, ha minacciato anche loro. Nonostante l’arma puntata alla gola, i poliziotti sono comunque riusciti a disarmarlo. Una volta bloccato, lo hanno portato negli uffici di via Garibaldi per gli accertamenti di rito. Per lo straniero sono così scattate le manette per i reati di resistenza, violenza e minaccia aggravata a pubblico ufficiale. Su disposizione del pubblico ministero di turno, il 33enne è stato quindi trattenuto nelle camere di sicurezza del commissariato folignate, in attesa dell’udienza di convalida.

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