Una città “sempre più sporca”. Così da Foligno 2030 e Patto x Foligno bollano la situazione in cui versa la città. Una denuncia, quella mossa dall’opposizione, che parte da un giudizio più generale sullo stato in cui si trova il centro storico per poi arrivare ad un’area specifica, quella cioè del cimitero di Santa Maria in Campis. Si passa così dalle vie e dalle piazze del centro storico che, la scorsa settimana – come sottolineato dai due gruppi -, avevano dovuto fare i conti con il passaggio dei cavalli in occasione del corteo della Quintana e con tutto ciò che ne era conseguito in termini di pavimentazioni macchiate e odori poco gradevoli anche a distanza di qualche giorno, al problema dei piccioni che sembrerebbero aver invaso il cimitero cittadino.

“È disdicevole ed assolutamente irrispettoso ciò che diversi cittadini ci segnalano ormai da diverse settimane” hanno, quindi, sottolineato da Foligno 2030 e Patto x Foligno, con riferimento a “sporcizia in generale e presenza dei piccioni tra le tombe e i loculi”. Segnalazioni che hanno spinto la minoranza a puntare il dito contro l’amministrazione Zuccarini, sottolineando come “non soltanto non si occupa di pulire l’habitat dei vivi, ma trascura anche i nostri poveri defunti”. Da lì, dunque, l’appello al Comune ad intervenire “quanto prima – si legge nella nota inviata – per mantenere un giusto e rispettoso decoro del luogo dove riposano i nostri cari, garantendo una pulizia tempestiva e costante e risolvendo quanto prima il problema dei piccioni all’ingresso interno del cimitero cittadino”.