Non basta la foga delle giovani leve, il Foligno si deve arrendere ad un Atletico Ascoli molto più cattivo ed incisivo. I Falchetti scendono in campo con le seconde linee e gli ospiti sfruttano le poche occasioni create per imprimere un netto 2-0 che li prenota per i sedicesimi di finale, dove troveranno l’Ancona.
Oggi (mercoledì 8 ottobre) al “Blasone” si è disputato il match valido per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D, con i biancazzurri del tecnico Alessandro Manni che, al netto di infortuni pesanti come quelli di Schiaroli, Morandi e Grea, oltre alle indisponibilità di Pupo Posada, Ferrara e Cottini, sono scesi in campo con solo tre dei “soliti” titolari, al fianco degli otto giocatori schierati per dare respiro agli elementi della rosa con più minuti sulle gambe e per coprire le assenze forzate. Insieme a Fodé Sylla, Simone Tomassini e Edoardo Ceccuzzi, pilastri su cui oggi si è retto il gioco del Foligno, a partire dal primo minuto, infatti, sono stati il portiere Mazzoni, i giovanissimi terzini Cichy e Bevilacqua, il difensore centrale Bocci, i centrocampisti Bosi, Marchetti e Da Pra e l’esterno d’attacco Caccavale.
A quella dei Falchetti si è contrapposta una rosa altrettanto figlia del turnover che l’allenatore dell’Atletico Ascoli Simone Seccardini ha escogitato per questo match infrasettimanale, ma la quale, rispetto al Foligno si è resa protagonista di una gara più pragmatica e agonisticamente cattiva, che le ha consentito di trovare per due volte la via della rete, mancata ai padroni di casa.
La partita nei primi 45’ minuti è stata molto piatta e priva di emozioni, nessuna delle due squadra è riuscita a creare occasioni tali da impensierire i due estremi difensori. Mentre nel secondo tempo, sebbene il ritmo del match sia rimasto molto simile a quello della prima metà di gara, il punteggio ha registrato ben due cambiamenti in favore dei marchigiani, a poca distanza l’uno dall’altro. Il primo è arrivato quando, dopo aver rimediato un calcio d’angolo l’Ascoli capitalizza la sua vera prima occasione del match: Vechiarello, subentrato al 51’ per Coppola, si incarica della battuta, scaricando in area un cross proiettato verso la porta, sul quale tenta di intervenire l’estremo difensore Mazzoni, che però viene ostacolato dalla presenza di due attaccanti Ascolani che lo caricano, non riuscendo così a intervenire e consentendo alla sfera di entrare direttamente in rete.
Dopo l’1-0 il Foligno prova ad alzare la testa, anche complici alcuni cambi che hanno visto entrare in campo pezzi da novanta come Khribech e Settimi, ma non riesce ad andare oltre la conclusione di Settimi che da fuori area impensierisce il portiere avversario, ma che finisce sul fondo.
È al 71’ che l’Ascoli allunga le distanze: in contropiede Belloni trova lo spazio per arrivare davanti all’area di rigore, da dove conclude con una rasoiata a incrociare che batte Mazzoni e che suggella il 2-0 degli ospiti, i quali escono, poi, vittoriosi dal “Blasone”, grazie ad una prestazione che non li ha visti primeggiare sul campo, ma nella quale hanno impiegato la cattiveria e l’esperienza necessarie a vincere un match di questo tipo.
“La partita di oggi è stata una sfida dura – ha spiegato Alessandro Manni durante la conferenza stampa post-gara – a partire dal fatto che le condizioni della rosa erano precarie. Detto ciò, questa partita è stata anche una grande opportunità per i più giovani di prendere confidenza con il campo. Tutti coloro che sono stati schierati per la prima volta, da Bosi a Caccavale, passando per Bevilacqua a Da Pra, fino a Marchetti e a Cichy che avevano già fatto qualche minuto in campionato, hanno fatto una buona partita e gli faccio i complimenti”.
“È indubbio – ha proseguito – che siamo stati poco propensi alla fase offensiva, ma con un turnover di questo genere c’è da aspettarselo. Purtroppo sportivamente non è il nostro momento migliore, sia dentro che fuori dal campo, ma ci portiamo comunque a casa una partita che ha consentito a tanti giocatori di acquisire fiducia e che ci ha allenato in vista del proseguimento del campionato. Ora, guardando al prossimo match, ci attende una gara importantissima contro Poggibonsi, dove dobbiamo cercare di prendere quello che non abbiamo ottenuto contro l’Orvietana”.
Per il Foligno il prossimo appuntamento è previsto per domenica 12 ottobre, sempre al “Blasone”, nella settima giornata del girone E di Serie D, dove incontrerà il fanalino di coda del campionato Poggibonsi, che sosta a due punti e che viene da una sconfitta per 2-1 contro il Prato.
FOLIGNO CALCIO – ATLETICO ASCOLI 0-2
Foligno Calcio (4-3-3) Mazzoni, Cichy (30’ st Qendro), Bocci, Ceccuzzi, Bevilacqua (14’ Falasca), Bosi, Da Pra (3’ st Pellegrini), Marchetti (24’ st Khribech), Sylla, Caccavale (14’ st Settimi), Tomassini. A disp.: Di Loreto, Niclas, Urbani G., Urbani L.,. All.: Manni
Atletico Ascoli (4-4-2) Galbiati, Camilloni (6’ st Sardo), Mazzarani, Feltrin, Antoniazzi, Muro, Minicucci, Coppola (6’ st Vechiarello), Carbone (33’ st Nonni), Didio, Belloni (33’ st Moscarini). A disp: Di Giorgio, Spinucci, Oddi, Bucco, Tatoscevitz All.: Seccardini
ARBITRO: Niccolai Alessandro da Pistoia (Soverini Matteo da Bologna; Seminara Paolo da Reggio Emilia)
MARCATORI: Vechiarello 64’, Belloni 71’ (AA)
NOTE: Giornata serena con una temperatura intorno ai 25 gradi, terreno di gioco in buone condizioni.
Spettatori: circa 300.
Ammoniti: Belloni 25’ st , Didio 46’ st, Feltrin 46’ st (AA) Qendro 32’, Pellegrini 40’ st, Fiaschini 42′ st, Tomassini 45′ st (FC)
Angoli: 5-3
Minuti di recupero: 1’ pt; 5’ st
Colori di maglia: Foligno Calcio in maglia gialla e pantaloncini bianchi, Atletico Ascoli in tenuta nera