Parte da due domande semplici e profonde la neonata associazione “Tana libera tutti”, che verrà presentata domani (giovedì 20 novembre), alle 18, nella storica cornice di palazzo Candiotti, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. E queste due domande sono: “Fare tana e liberare tutti: ma tutti chi? E da che cosa dobbiamo liberarci?”.
L’associazione è condotta dalle insegnanti Tiziana Falchi e Claudia Savini e nasce dal desiderio di mettere al centro il bisogno di ascolto e di attenzione che unisce genitori e figli. La città diventa lo scenario vivido e simbolico di questo rapporto, una comunità educante che favorisce il dialogo tra generazioni, professionisti e cittadini.
“Fare tana” richiama il bisogno di rifugio, di uno spazio sicuro dove potersi fermare, riflettere e rigenerare; “liberare tutti” significa offrire a ciascuno la possibilità di esprimersi, di essere ascoltato senza pregiudizi e di superare insieme le situazioni che spesso ci trattengono: dalle piccole insicurezze quotidiane ai grandi ostacoli emotivi e sociali.
Ma chi sono questi “tutti”? I bambini, certo, i genitori, gli educatori, ma anche ognuno di noi come parte attiva di una comunità che deve riscoprire risorse e opportunità condivise. Il percorso che ha portato alla costituzione dell’associazione si è arricchito grazie agli incontri tra varie figure professionali: medici, insegnanti, genitori, esperti dell’infanzia, operatori culturali.
Nei vari appuntamenti organizzati, ci sono stati momenti di approfondimento che hanno permesso di analizzare il bisogno di ascolto reciproco e hanno evidenziato come anche la città, con i suoi luoghi e le sue relazioni, sia protagonista del processo educativo.
In linea con le iniziative della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la restituzione del progetto verrà celebrata con attività, esperienze e la costruzione di reti collaborative che intendono generare proposte concrete e nuove risposte ai bisogni delle famiglie.
L’incontro di domani (giovedì 20 novembre), aperto a tutte le famiglie, agli educatori e ai cittadini, rappresenta una prima occasione di confronto pubblico: si condivideranno idee, emozioni e progetti futuri, con la partecipazione attiva dei protagonisti e la possibilità di contattare le insegnanti promotrici per approfondimenti e nuove adesioni.
Con leggerezza, ma anche con grande attenzione alle risorse di ognuno, “Tana libera tutti” invita tutti i cittadini a riscoprire il valore dell’ascolto, il piacere di condividere spazi sicuri e la capacità di affrontare insieme le piccole e grandi sfide della crescita, in una città come quella di Foligno, in cui anche le istituzioni costituiscono una parte attiva. Tutte le attività e gli incontri si sono svolti con il patrocinio del Comune.























