Presentata la stagione 2026 al teatro “Francesco Torti” di Bevagna. Dal 4 gennaio al 6 aprile la città delle Gaite tornerà in scena con una nuova programmazione che si fonda su un principio semplice e potente: il teatro deve essere un diritto, non un lusso. Per questo, per la prima volta, i ragazzi sotto i 18 anni potranno assistere a qualsiasi spettacolo con un biglietto simbolico di un euro. Come invito a entrare, scoprire, crescere con l’arte, aprendo il “Torti” a una nuova generazione di spettatori.
Il “Torti”, si prepara quindi a vivere la scena in modo più libero, inclusivo e aperto, all’insegna di un teatro che unisce, accoglie e accompagna. Sei gli appuntamenti in programma, pensati per offrire qualità, emozione e bellezza a ogni spettatore. Si andrà dalla grande comicità all’omaggio musicale, dal racconto teatrale alla commedia d’inganni, dal musical cult al teatro poetico e spirituale.
“Grande soddisfazione per la nuova gestione, che vede nel responsabile Carlo Emilio Lerici una figura che ama il teatro e ne ha fatto la propria professione con ottimi risultati, e in Agape Teatro una realtà cresciuta proprio nel nostro Torti, animata da una grande passione – ha detto la sindaca di Bevagna Annarita Falsacappa –. Per l’amministrazione questo binomio è garanzia di una gestione capace di coniugare un’ottima offerta culturale con il massimo rispetto per ciò che la nostra comunità possiede di più caro: il teatro ‘Francesco Torti’. Il nostro augurio è che questa nuova stagione non solo ottenga un grande apprezzamento, ma rappresenti l’inizio di un percorso di crescita culturale che avvicini sempre più la gente di Bevagna al teatro, rendendolo un polo culturale attrattivo per tutta la regione”.
“Abbiamo immaginato una stagione che fosse un viaggio condiviso – ha spiegato Lerici – un percorso che unisce arti, linguaggi e generazioni diverse. Il ‘Torti’ è un teatro vivo, che respira con la sua comunità e il nostro cartellone nasce proprio da questo ascolto: offre qualità, emozioni e uno sguardo plurale sul presente. Invitiamo il pubblico a camminare con noi, spettacolo dopo spettacolo, in un percorso fatto di scoperte, risate, riflessioni e incontri”.
IL PROGRAMMA
Come detto, si partirà il 4 gennaio alle 17.30 con lo spettacolo di Emanuela Aureli e Sergio Di Folco “Parlando con le stelle! Good Mood”. Un one-woman show brillante in cui Emanuela Aureli alterna imitazioni, musica e comicità, costruendo uno spettacolo nello spettacolo insieme al maestro Giandomenico Anellino. Un viaggio leggero e divertente attraverso i personaggi che hanno segnato la sua carriera.
Si proseguirà il primo febbraio alle 17.30 con Melania Giglio in “Notte di note per Mimì”. Bis Tremila / a cura di Daniele Salvo. Un omaggio intenso e delicato a Mia Martini. Melania Giglio ne restituisce voce, fragilità e forza attraversando musica e vita dell’artista accompagnata al pianoforte da Heron Borelli.
Il 22 febbraio sempre alle 17.30, Corrado d’Elia porterà in scena “Galileo, oltre le stelle”. Un racconto teatrale intimo e poetico che esplora l’uomo dietro il mito: il genio, il padre, il ribelle. D’Elia guiderà il pubblico in un viaggio tra scienza, libertà e verità, restituendo un Galileo sorprendentemente umano.
Gli spettacoli proseguiranno il mese successivo, il 15 marzo alle 17.30, con “Volpone”, a cura del Teatro Belli, di Ben Jonson nella versione di Larry Gelbart e con la regia di Carlo Emilio Lerici. Una commedia irresistibile di inganni e avidità, qui trasformata in un vivace vaudeville ambientato nella prima metà del ‘900. Ritmo serrato, humor e un cast corale per un classico che continua a divertire.
Il 17, 18 e 19 aprile andrà invece in scena “Rent”, a cura di Agape Teatro. Il musical culto di Jonathan Larson: un inno alla vita, all’amore e alla resistenza. Nella New York degli anni ’90 un gruppo di giovani artisti cerca di affermare il proprio diritto a esistere. Emozioni, musica e un messaggio universale sulla forza dele relazioni. (Biglietto a un euro valido esclusivamente per la replica del 17 aprile).
La stagione del “Torti” si concluderà venerdì 26 aprile alle 17.30 con “Francesco l’amato mio. Cantico dei poveri amanti”, a cura di Agape Teatro. Una rilettura poetica che intreccia il Cantico delle Creature e il Cantico dei Cantici, raccontando la storia d’amore simbolica tra Francesco e la povertà. Musica dal vivo e narrazione per un’esperienza spirituale e teatrale allo stesso tempo.
Oltre ai consueti abbonamenti, verrà attivata anche la “Vado al Torti Card”: sei ingressi liberi, utilizzabili su qualsiasi spettacolo e condivisibili con amici o familiari.
La nuova stagione del teatro bevanate è stata promossa da Teatro Belli e Teatro Agape (riunite come A.T.I. Francesco Torti, soggetto che ha partecipato e vinto il bando di concessione) in collaborazione con l’amministrazione comunale.




















