Uno spazio dedicato a bambini e genitori, con l’obiettivo di garantire la sana crescita dei più piccoli. Si chiama “Toc Toc, benvenute famiglie” ed è stato inaugurato nella mattinata di sabato 6 dicembre all’interno del centro d’infanzia “Francesco Innamorati” in via Borroni, a Foligno. Lì, per due giorni alla settimana le famiglie potranno trascorrere del tempo costruttivo con i propri figli, di età compresa da zero a sei anni, assistiti da tre educatrici.
“Oggi celebriamo un risultato reso possibile dall’impegno di tante parti che si prendono cura della crescita e della formazione dei bambini – ha spiegato Stefano Filippucci, responsabile dei servizi per l’infanzia della cooperativa La Locomotiva –. In questa realtà i genitori, insieme ad altre persone, come gli educatori, si prenderanno cura dei bambini mettendo in comune le proprie esperienze per la crescita di coloro che saranno il futuro di questa comunità”.
Il progetto, ideato dalla pediatra Maria Frigeri e dalla psicologa Marta Franci, è stato finanziato dalla Fondazione Valter Baldaccini, con il supporto di Manini Prefabbricati, e sarà gestito proprio dalla cooperativa sociale La Locomotiva. Ciò permetterà al centro di essere aperto il mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30 e il sabato mattina dalle 10 alle 12.30, così da poter ospitare bambini e genitori, coinvolgendoli in varie attività: dai giochi alla cucina, dall’orto al canto.

“Questo progetto – ha commentato la presidente della Fondazione Valter Baldaccini, Beatrice Baldaccini – nasce a seguito di una riflessione che è stata fatta all’interno del nostro comitato scientifico, con lo scopo di offrire attività di qualità alle famiglie. ‘Toc Toc, benvenute famiglie’ è pensato proprio per accompagnare il genitore e il bambino nel percorso di crescita”.
Ad intervenire al taglio del nastro anche l’assessore comunale all’Istruzione, Elisabetta Ugolinelli, e il presidente de La Locomotiva, Simone Fagioli, mentre la benedizione degli spazi è stata affidata a don Pio, sottolineando la vocazione cristiana di Valter Baldaccini, che con il suo operato ha ispirato la nascita della fondazione che porta il suo nome.
“È importantissimo – ha poi aggiunto una delle ideatrici Maria Frigeri – che la città si sia dotata di uno spazio dedicato ai bambini da zero a sei anni, che è la fascia d’età in cui la plasticità del cervello è massima e durante la quale si costruisce il suo sviluppo, che è estremamente condizionato dall’ambiente in cui cresce. Questo è un servizio che farà bene a tantissime persone”.





















