Un altro incidente in quello che ormai sembra esser diventato uno dei tratti più pericolosi della statale 75 “Centrale Umbra”, quello cioè che collega l’uscita di Foligno Nord con il vicino borgo di Spello. Ad aggiungersi a quella che è già una lista abbastanza lunga, il tamponamento che si è verificato questa mattina (martedì 9 dicembre) in condizioni meteorologiche non proprio ottimali, vista anche la presenza di nebbia, e nel quale sono stati coinvolti tre mezzi, che si sono scontrati all’altezza del restringimento per lavori in corrispondenza del viadotto “Spello”. Si tratta, di fatto, del terzo incidente in un mese, dopo gli episodi del 3 e del 10 novembre scorsi.
Come detto, dunque, l’ennesimo episodio in quel tratto di strada che si è verificato negli ultimi tempi e dove, dallo scorso mese di giugno, è presente restringimento. Restringimento che si è reso necessario per i danni causati al viadotto dal transito di un veicolo lungo la strada sottostante. Lo scorso 10 novembre nella stessa area altri tre veicoli erano rimasti coinvolti in un incidente, uno dei quali si era ribaltato e una persona era rimasta ferita. Solo una settimana prima, nella mattinata del 3 novembre, lo stesso tratto era stato protagonista di un tamponamento a catena che aveva causato danni a varie automobili e ai loro conducenti.
Un quadro poco confortante per tutti coloro che ogni giorno si trovano a percorrere quel tratto della statale in direzione Perugia, sia per quanto riguarda il rischio di incidenti ma anche per tutti i disagi connessi che finiscono con l’incidere sulla viabilità, spesso e volentieri rallentando il traffico e causando file chilometriche. Come testimoniato, tra l’altro, dai tanti post pubblicati sui social dai cittadini, tra chi è rimasto fermo in coda e chi ha ricordato come situazioni di questo tipo siano sempre più all’ordine del giorno.
Intanto, però, dall’Anas hanno annunciato l’affidamento dei lavori per il ripristino del viadotto “Spello” che, come detto, da giugno scorso vede la presenza del restringimento. Restringimento che dovrebbe venire meno con la conclusione degli interventi previsti, calendario alla mano, per la prossima primavera.





















