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Evasori, nel 2015 la guardia di finanza ne ha scoperti 186 in Umbria

Pubblicato il 15 Marzo 2016 15:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:07

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Centottantasei persone sconosciute al fisco in Umbria nel 2015. È il dato che arriva dal comando regionale della guardia di finanza, che martedì mattina a Perugia ha tracciato un bilancio degli ultimi dodici mesi. Un arco di tempo che ha portato anche all’individuazione di 12 casi di evasione internazionale. Il tutto nell’ambito delle 357 indagini di polizia giudiziaria condotte nell’anno passato, a cui si aggiungono 1.461 tra verifiche e controlli. Centocinquantaquattro, invece, i dipendenti in nero e 67 gli irregolari impiegati da 111 datori di lavoro. Scoperte poi 82 violazioni in termini di imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 53 persone di cui quattro finite in manette. Ventidue invece gli impianti di distribuzione stradale di carburanti risultati irregolari sui 32 interventi eseguiti. TRUFFE – Ma il lavoro delle fiamme gialle si è sviluppato anche su altri fronti, a cominciare da quello delle truffe sui fondi pubblici. In questo caso sono stati denunciati 58 soggetti per illegittima percezione o richiesta di finanziamenti nazionali e comunitari per un ammontare complessivo di 3 milioni e mezzo. Diciotto invece le denunce per truffe nel settore previdenziale pari a circa 700mila euro. Da 6milioni il danno patrimoniale allo Stato con 120 persone segnalate alla magistratura. REATI CONTRO PA – Per reati ed illeciti contro la pubblica amministrazione sono stati denunciati, invece, 19 soggetti a seguito delle 42 indagini avviate e dei 13 interventi conclusi. Le percentuali maggiori hanno interessato l’abuso d’ufficio e la turbata libertà degli incanti. CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA – Gli accertamenti condotti su tutto il territorio regionale per il contrasto alla criminalità organizzata sono stati 35 ed hanno interessato nel complesso 138 tra persone fisiche, aziende e società. Verifiche che hanno portato alla richiesta di sequestro di beni per oltre 35milioni di euro. Trentuno poi gli interventi in materia di riciclaggio con undici soggetti denunciati. Per reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa le denunce sono state 90 con l’accertamento di distrazioni patrimoniali per oltre 12milioni di euro. CONTRAFFAZIONE – La lotta alla contraffazione ha portato al sequestro di più di 220mila prodotti illegali per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. Cento gli interventi di cui 33 conclusi con una denuncia. DROGA E GIOCO ILLEGALE – Ultimi due fronti quello del contrasto al traffico di droga e soldi falci e al gioco illegale. Nel primo caso ammonta a 27 chili il quantitativo di droga sequestrato con 137 denunce e 14 arresti mentre sono state 331 le banconote false per un valore di 14mila euro. Nel secondo caso invece dei 55 controlli effettuati in sale giochi e centri scommesse nel 15 per cento dei casi sono state riscontrate irregolarità con quattro denunce e sei apparecchi di gioco sequestrati.  

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