14.9 C
Foligno
martedì, Maggio 6, 2025
HomeCulturaCome canta Max Gazzè: "Una musica può fare", in 2500 al Palapaternesi

Come canta Max Gazzè: “Una musica può fare”, in 2500 al Palapaternesi

Pubblicato il 2 Aprile 2016 12:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:55

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Successo storico per lo Spello Volley: è serie C

La vittoria per tre set a zero a Ellera ha regalato alle ragazze allenati da coach Giannursini il salto di divisione. Il vicepresidente Fiorucci: “Mai raggiunta dalla nostra società una categoria così alta”

Tentato furto a Trevi, i carabinieri fermano furgone sospetto: a bordo un pluripregiudicato

Alla guida del mezzo un 56enne destinatario di un ordine di esecuzione per una pena residua di reclusione di sei mesi. A bordo rinvenuti strumenti da scasso e 1.100 euro in contanti, mentre si cercano i due uomini che erano con lui

Grande successo di pubblico per il “Mevania Wine Festival”

Bilancio positivo per la terza edizione dell’evento che ha fatto registrare un afflusso continuo di persone tra mostra mercato, masterclass e una tavola rotonda dedicata alle donne del vino. Gammarota: “Attenzione per qualità, sostenibilità e legame con il territorio”

Foligno ha risposto con entusiasmo al grande ritorno da solista di Max Gazzè che, dallo scorso febbraio, sta festeggiando in giro per l’Italia i  vent’anni del suo primo album.  Il “Maximiliam tour”, che venerdì sera ha attirato quasi 2500 persone al Palapaternesi è un concentrato di successi, adrenalina e passione, un sali e scendi tra grandi hits e lavori più recenti. Dopo l’avvio con uno degli ultimi singoli “Mille volte ancora”, il primo grande boato del pubblico arriva quando Max accenna le note de “Il timido ubriaco”. Mentre alcune canzoni tirano automaticamente fuori la voce dell’intero palazzetto come “Il solito sesso”, “Mentre dormi”, “I tuoi maledettissimi impegni”, sulle note di “Una musica può fare”, “La favola di Adamo ed Eva” e “La vita com’è” a scatenarsi è anche il corpo. Insomma da “Cara Valentina”, singolo degli esordi, alle nuovissime “Sul fiume” e “Nulla”, il risultato è sempre lo stesso: un tutt’uno con il pubblico. Un live da non perdersi. Uno spettacolo per le orecchie e per gli occhi. Eccezionale la scenografia, curata da Camilla Ferrari, ricca di tante novità multimediali che hanno incorniciato le oltre due ore di esibizione. Come un personaggio dei videogames la sagoma di Gazzè gioca  riflessa su uno schermo alle sue spalle, accattivanti le luci, coinvolgenti i video – scelti appositamente da lui – che hanno accompagnato l’intero concerto. Il genio di  Max è tutto lì sul palco del palazzetto di Foligno che, con quello che è il terzo e ultimo (almeno per il momento) appuntamento della rassegna Foligno Musica, si conquista il titolo di isola felice per grandi artisti. Prima di Gazzè il cartellone musicale  della prima edizione della rassegna, nata dalla collaborazione fra Athanor Eventi e Comune di Foligno e dedicata alla musica d’autore italiana, ha visto esibirsi l’amico Daniele Silvestri e la collega Carmen Consoli. Con la voce di Max Gazzè ancora nelle orecchie non possiamo far altro adesso che attendere i nuovi eventi musicali per la stagione estiva.

 

Articoli correlati