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Torna “Performing Santa Caterina”. A Foligno un mese con le arti performative

Pubblicato il 20 Aprile 2016 14:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:43

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Torna “Performing Santa Caterina”, dal 23 aprile al 20 maggio, con il programma primaverile, dedicato alle arti performative ospitate nello spazio dell’ex chiesa Santa Caterina di Foligno nell’ambito del progetto “Foligno InContemporanea”, sostenuto da ministero dei Beni culturali, Regione Umbria e Comune di Foligno. Il primo appuntamento è fissato per sabato 23 aprile alle 18 con l’inaugurazione della mostra installazione “Earthly Delights” dell’artista americano Jeffrey Isaac. La mostra sarà visitabile per una settimana fino al 29 aprile, alle 21, con una performance, ideata da Nyla Van Ingene, con la partecipazione di Daniela Malusardi, Dan Kinzelman e Myriam Laplante. Dopo la prima edizione del 2015 si consolida la vocazione di un luogo dedicato allo spettacolo ed alla residenza artistica che porta l’Umbria e Foligno nel vivo di una programmazione culturale di grande profilo europeo. La Società dello spettacolo e Viaindustriae, ideatori e curatori del progetto, offrono alla città l’occasione di incontrare le nuove dinamiche e i movimenti della scena contemporanea, attraversando una pluralità di linguaggi espressivi che vanno dal teatro contemporaneo, alla performance, alla danza, all’happening artistico, all’installazione-macchina interattiva, all’azione partecipata urbana. Il centro Santa Caterina con questa seconda edizione di “Performing Santa Caterina” propone una programmazione internazionale con produzioni artistiche, mobilità e residenze sullo sfondo di uno scambio tra professionalità e culture delle arti della performance dal vivo. Il programma, dopo il primo appuntamento, prosegue il 12 maggio alle 21 con Matteo Angius e Riccardo Festa che presenteranno “O della Nostalgia”, lavoro iniziato durante una residenza artistica proprio a Santa Caterina nel 2015. Il 19 maggio sarà invece dedicato alla ”performance art” con Esther Ferrer, artista poliedrica di fama internazionale che alle 21 presenterà la sua performance sul fare “performance art”. La giornata inizierà dal pomeriggio con un seminario ispirato al lavoro dell’artista spagnola e dedicato appunto all’arte della performance, con interventi di docenti ed esperti tra cui Myriam Laplante (artista performer e docente di performance per arti visive all’Accademia Belle Arti di Roma), Cecilia Casorati (curatrice, critica d’arte e docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia Belle Arti di Roma), Tommaso Tozzi (artista multimediale e docente di Teorie e arte dei media all’Accademia Belle Arti di Firenze), che presenterà i suoi video. La sessione primaverile chiude il 20 maggio con ”Sto per farmi la pelle”, una performance a conclusione di un periodo di residenza creativa al Centro di Residenza di Santa Caterina delle due artiste Marcella Vanzo, (video, installazione e performance) e Cristina Abati (musicista, attrice e poetessa e co-direttrice artistica della compagnia teatrale Gogmagog.

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