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Foligno, nuovo terremoto politico. Lorella Trombettoni esce dal gruppo consiliare

Pubblicato il 17 Giugno 2016 05:55 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:04

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Alla fine lo strappo si è consumato. Lorella Trombettoni non fa più parte del gruppo consiliare del Partito democratico. La comunicazione è stata inviata al sindaco Nando Mismetti e al presidente del consiglio comunale, Alessandro Borscia. La Trombettoni ora entra a far parte del Gruppo misto e va a fare compagnia ad Elio Graziosi e Agostino Cetorelli. Una frattura oramai insanabile tra la consigliera ed il resto della coalizione di maggioranza. A tal punto che, nonostante la tregua armata che ha portato all’approvazione del bilancio, ora è arrivato il suo addio in consiglio comunale al resto del Pd. Incomprensioni che partono da molto lontano e, più precisamente, dalle ultime elezioni. Poi, col passare del tempo, le divergenze maggiori sono nate su più fronti. In particolare il terreno di scontro degli ultimi tempi è stata la Fils. “Dopo aver a lungo riflettuto, ritengo che non ci siano più le condizioni per continuare a fino al termine della legislatura l’esperienza politica all’interno del gruppo consiliare d’appartenenza – ha scritto Lorella Trombettoni nella lettera d’addio – il logoramento dei rapporti è tale da non poter più invertire il senso di marcia”. La consigliera lamenta uno scarso senso del rispetto delle persone e della loro dignità, per poi proseguire: “Il cambiamento, lo scatto in avanti, il taglio con il passato e l’innovazione nel modus operandi da me più volte richiesti in questi due mandati elettorali – scrive – sono stati inascoltati. La mia voce fuori dal coro è sempre stata punita anche colpendo la sfera personale e professionale”. Ed è per questo motivo che Lorella Trombettoni nelle scorse settimane, si è dimessa da coordinatrice della prima commissione consiliare. Insomma, un bel guaio per Nando Mismetti, che ora rischia davvero grosso. Senza più l’appoggio certo di Lorella Trombettoni, il sindaco vede scendere vertiginosamente i numeri della sua maggioranza. Oramai un ruolo pressoché determinante lo giocano i “dissidenti” Lorenzo Schiarea, Moreno Finamonti e Roberto Ciancaleoni. A questo punto riconciliarsi con loro diventa praticamente obbligatorio per il primo cittadino. Con il coltello dalla parte del manico, i tre possono ora farsi forza del loro maggiore peso, determinante per la sopravvivenza dell’attuale governo cittadino. Quale sarà ora l’exit strategy di Nando Mismetti?

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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