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Le storie dei folignati diventano un’opera d’arte con gli scatti di Valeria Pierini

Pubblicato il 28 Giugno 2016 09:02 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:59

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L’arte che si lega al vissuto e si realizza. È questa l’occasione creata dalla fotografa umbra Valeria Pierini con il suo “Progetto Mappe” che nei prossimi mesi coinvolgerà in maniera diretta gli abitanti di Foligno, facendo diventare le loro storie protagoniste del suo mondo espressivo. “Quando ti chiedono di lavorare a casa tua, sul tuo territorio, è una gratificazione e un sollievo – spiega la 33enne umbra – avevo sempre pensato a Foligno come luogo  ideale, tra i Comuni umbri, da raccontare in cui realizzare quest’opera”.  IL PROGETTO – Il progetto nasce su sollecitazione dei ragazzi di Zut. “Mi avevano chiesto se avevo voglia di fare qualcosa con loro e dentro il cassetto, già pronta, c’era questa idea che volevo realizzare – dichiara Valeria – un progetto suggerito dalla mia tesi di laurea sullo story telling”. Un percorso diviso in tre tappe che si sviluppa nel corso di un anno intero. Dopo l’esposizione allo Zut, dal 13 maggio al 17 giugno, di due serie fotografiche attraverso cui la giovane artista ha raccontato il suo  contatto con i luoghi, le persone e gli oggetti, il prossimo passo necessita della collaborazione della cittadinanza. La componente partecipativa è fondamentale in tutta la produzione di Valeria, che sceglie di interfacciarsi e contaminarsi costantemente con esperienze diverse dalla propria, collezionando nuovi sguardi sul mondo e ricalibrando il proprio modo di vedere. La seconda tappa del progetto prevede il workshop “Cose luoghi e persone”, che si svolgerà dal 30 settembre al 2 ottobre, in cui verranno rielaborati, attraverso la fotografia, i ricordi legati ad un luogo specifico per poi essere presentati il fine settimana successivo durante l’Umbria World Fest. “Il workshop prevede un massimo di 15 partecipanti – spiega Valeria – è un progetto sulla geografia sentimentale delle persone. Si tratta di raccontare un luogo partendo da una storia ad esso legata usando come strumento principale la fotografia”. “Non è necessario essere dei professionisti per partecipare – continua – basta avere una macchina digitale e tanta passione e curiosità”. La terza tappa apre le porte a chiunque voglia partecipare alla realizzazione dell’opera finale. “Verrà realizzato un video in cui i partecipanti dovranno raccontarmi: la loro definizione di “storia” e una storia della loro vita legata ad un luogo della loro città – spiega la fotografa Pierini -. Le storie raccolte verranno poi messe in scena nei luoghi raccontati dai partecipanti (che dovranno anche posare), fotografate e raccolte nella mostra finale e nel catalogo”. I lavori confluiranno nell’esposizione finale,  un’opera site specific, dedicata a Foligno,ai suoi luoghi e ai suoi abitanti e che si chiamerà “Topografia di una storia”. L’ARTISTA – Valeria Pierini nasce ad Assisi nel 1984. E’ un’artista fotografa laureata in comunicazione di massa, che si muove nei meandri del sogno, della ricerca interiore e della memoria e da lì trae ispirazione per il suo lavoro che ormai svolge da più di sette anni. Ha esposto in numerose collettive e personali in Italia e all’estero, tiene workshop in associazioni e scuole. PER PARTECIPARE – Iscrizioni già aperte per la seconda e terza tappa del “Progetto Mappe”. Per ricevere info e partecipare al workshop “Cose luoghi e persone” basta scrivere a: incontridifotografia@gmail.com. Per partecipare invece al progetto “Topografia di una storia” la mail è: pierinivaleria@gmail.com.

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