Gironi danteschi di rifiuti. È così che il presidente della sezione provinciale del Wwf, Sauro Presenzini, apostrofa le tante discariche che punteggiano il territorio comunale di Foligno. Distese a cielo aperto di frigoriferi, materassi e mobilio di vario genere, lasciati sul ciglio delle strade di periferia o sul limitare dei boschi, ma in ogni caso in aree un po’ più appartate, dov’è difficile essere colti in flagranza di abbandono. Un po’ com’è successo in alcuni terreni a ridosso del parco Hoffman, appena fuori le mura cittadine, dove le discariche individuate dalle guardie del Wwf e segnalate all’amministrazione folignate sono state ben due, di cui una già ripulita e l’altra oggetto di bonifica proprio in questi giorni. Già, perché l’allarme lanciato dall’associazione ambientalista ha messo in moto il meccanismo burocratico che prevede la diramazione, da parte dell’amministrazione comunale, di un’ordinanza di sgombero nei confronti dei proprietari delle aree interessate dall’abbandono illecito dei rifiuti. E così è stato anche in questi casi. “Siamo stati i Pierino della situazione – è stato il commento di Sauro Presenzini -. Normalmente il nostro intervento è questo: quando andiamo in giro per il territorio a fare il censimento delle discariche, denunciamo le varie situazione al sindaco competente per territorio. A quel punto – spiega – se l’area è pubblica deve intervenire il Comune a spese della collettività, mentre se è privata va a colpire i proprietari dell’area”. E per un’area ripulita ce ne sono però tante altre che, dalla sera alla mattina, diventano veri e propri ricettacoli di spazzatura, con un “catalogo merceologico – così come lo definisce lo stesso Presenzini – molto variegato”. Per il presidente provinciale del Wwf la responsabilità è tutta di quei privati cittadini che, pur avendo a disposizione un servizio gratuito di ritiro dei rifiuti ingombranti fornito dalla Valle Umbra Servizi, preferiscono caricare in auto il loro mobilio e sbarazzarsene al primo spiazzo utile. “Foligno non è dissimile da altre realtà” sottolinea Sauro Presenzini, analizzando la situazione a livello generale. “Se dovessimo fare un censimento delle discariche abusive ce ne sono tantissime. Non mi azzardo a dare dei numeri – prosegue – però cito i casi più recenti, in via Parma, cioè nell’abitato di Sterpete, e nella zona dell’aeroporto. Lì – ribadisce – c’erano quintali di rifiuti sparsi in ogni dove ed anche in quel caso, dopo la segnalazione, il Comune è intervenuto ed ha provveduto alla rimozione. I casi non saranno migliaia – conclude quindi Presenzini – ma neppure uno soltanto”.
Foligno, ruspe in azione fuori dal parco Hoffman: via le discariche abusive
Pubblicato il 6 Luglio 2016 14:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:54
Una delle aree a ridosso del parco Hoffman interessate dalla bonifica
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