24.9 C
Foligno
giovedì, Giugno 19, 2025
HomeCronacaFoligno, che fine ha fatto il fiume? "Via Clitunno" diventa "via Clituinno"

Foligno, che fine ha fatto il fiume? “Via Clitunno” diventa “via Clituinno”

Pubblicato il 10 Luglio 2016 05:08 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:51

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sorgenti del Topino, giunta Proietti al lavoro per il rinnovo delle concessioni

A scadere a fine mese saranno i permessi di prelievo idrico in vigore dalla metà degli anni ’50 nel comune di Nocera Umbra. Obiettivo dichiarato garantire un uso equilibrato dell’acqua in favore dei cittadini e della sostenibilità ambientale

Da Borsellino al tema sul rispetto: la prima prova raccontata dagli studenti folignati

Mercoledì mattina il via agli esami maturità, che in città coinvolgono 856 studenti e studentesse dei cinque istituti scolastici. Tra chi si è detto soddisfatto, chi è uscito con qualche dubbio e chi si è visto “tradito” dalle tracce: ecco com’è andata

Foligno si tuffa negli anni ’60 e ’70 con il Paiper Festival

Dal 26 al 29 giugno un cartellone ricco di iniziative porterà nelle vie e nelle piazze della città musica, arte, cultura, moda e gastronomia. In programma anche una collaborazione con l’Aism per accendere l’attenzione sulla sclerosi multipla

Forse la distrazione, forse una svista. Resta il fatto che, a Foligno, i cittadini si sono trovati davanti ad un’insegna con su scritto via “Clituinno” invece che via “Clitunno”. La cosa non è passata inosservata a chi, nel quartiere Ina-casa all’incrocio con via Reno vive, o comunque passa ogni giorno per andare a lavoro o per fare una passeggiata. Errare è umano si sa, ma la cosa che più ha destato stupore agli occhi dei cittadini è stato il fatto che nessuno si sia accorto dell’errore contenuto nell’insegna, nonostante si presuma abbia fatto molteplici passaggi di consegne; dal commissariamento all’affissione, passando sotto gli occhi sia del funzionario sia all’operaio incaricato ad installarla. Chi doveva vedere non ha visto o chi ha visto ha fatto finta di non vedere? A lanciare il curioso caso sui social network è Roberto Testa, che ironizza sul fatto che poteva esserci scritto qualsiasi cosa, come ad esempio “Via vai” o “Vattene via”, e comunque nessuno se ne sarebbe accorto o avrebbe fatto nulla per modificarlo. Che sia proprio così? “Rivoglio il mio fiume – dichiara Roberto Testa nel suo post – quello nel quale da ragazzo ho nuotato – aggiunge-. Con il vecchio pescatore Gino Fioroni, al Clitunno, abbiamo pescato decine e decine di chili di gamberi che andavano a finire nei ristoranti di Parigi. Sulle rivedi quel magico fiume ho ricevuto le prime tenere carezze di una ragazza che diceva di amarmi”. Intanto i cittadini attendono la sostituzione dell’insegna, dando  ad uno dei fiumi italiani più importanti, reso celebre dalla letteratura latina e non solo, il giusto appellativo.

Articoli correlati