6.4 C
Foligno
giovedì, Dicembre 4, 2025
HomeCronacaSpeed check, semafori intelligenti e asfalto antisdrucciolo per rendere più sicura la...

Speed check, semafori intelligenti e asfalto antisdrucciolo per rendere più sicura la Tuderte

Pubblicato il 21 Luglio 2016 17:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:45

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Più di 2500 interventi nell’ultimo anno: i numeri dei vigili del fuoco a Foligno

In occasione delle celebrazioni di Santa Barbara, protettrice dei pompieri, il distaccamento cittadino ha fornito i dati relativi agli ultimi 365 giorni. Tra gli interventi compiuti 294 incendi domati e il soccorso in 112 incidenti stradali

A L’Aquila uno Spoleto Nuoto spaziale porta a casa 30 medaglie

In occasione della 17esima Coppa della Perdonanza gli atleti del coach Piero Santarelli hanno fatto incetta di risultati, vincendo in lungo e in largo e facendo classificare la società terza negli assoluti

Montefalco, il Centro di salute cambia sede

In attesa della realizzazione della casa e dell’ospedale di comunità, da venerdì 5 dicembre i servizi sanitari saranno trasferiti all’interno di un nuovo modulo in via Artemio Franchi

Tra circa un mese la strada Tuderte, quella che precisamente da Pontebari di Spoleto arriva fino a La Bruna di Castel Ritaldi, sarà più sicura. Il progetto “Primis”, infatti, quello su cui i quattro soggetti coinvolti avevano dato l’assenso diversi anni fa, tempo un mese, e vedrà la sua conclusione. Lungo i circa 7 chilometri che separano i due Comuni, infatti, sono stati già installati i 15 speed check previsti nel progetto – 11 nel Comune di Spoleto e gli altri 4 in quello di Castel Ritaldi – sono stati già realizzati i basamenti dove verranno collocati i tre semafori “intelligenti” e proprio in queste ore sono iniziati gli interventi sulle curve pericolose, dove verrà apposto asfalto antisdrucciolo. Insomma “tempo un mese e i lavori di messa in sicurezza della Tuderte, saranno completati”, ha annunciato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Spoleto, Angelo Loretoni. E ciò permetterà di contrastare in maniera decisa i tanti incidenti che nel corso degli anni si sono verificati lungo tutto il percorso, anche drammatici in alcuni casi. Il progetto “Primis” è stato possibile grazie a un finanziamento “congiunto”, che vede come primi attori la Regione Umbria, che ha messo a disposizione 201 mila euro, la Provincia di Perugia, con 35 mila euro e, ovviamente, i due Comuni collegati tra di loro proprio dalla Tuderte, quello di Spoleto, con fondi per 76 mila euro, quello di Castel Ritaldi con 23 mila euro. Quindici, in tutto, le colonnine arancioni che sono state collocate lungo tutto il percorso, e più che altro nelle aree abitate, come ad esempio quella di Maiano o San Brizio, e questo per quanto riguarda il versante spoletino, mentre nel territorio di Castel Ritaldi ne sono stati posizionati due a La Bruna e altrettanti a Mercatello. Con un limite massimo di 50 chilometri orari in prossimità dei centri abitati e 70 in tutti gli altri tratti. Già fatti anche i basamenti dove verranno collocati i tre semafori a chiamata, uno a Maiano, uno a San Brizio e l’altro a La Bruna, e proprio in queste ore si sta procedendo alla bitumatura antisdrucciolo di quei tratti dove la strada risulta essere piuttosto scivolosa, e in particolar modo in alcune curve, quali, ad esempio, quella in prossimità di Maiano o quella dopo l’abitato di San Brizio. E’ stata completata anche la rotonda di Pontebari, con annesso rifacimento della segnaletica, il resto della quale, compresi anche i 12 attraversamenti pedonali, verrà realizzata alla fine dei lavori.

Articoli correlati