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Dai lampioni intelligenti al car sharing: Foligno approva l’Agenda urbana

Pubblicato il 3 Agosto 2016 15:11 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:40

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Via libera all’Agenda urbana. A Foligno la giunta ha ratificato lunedì il documento che include i progetti per proiettare la città verso il futuro. Sei milioni e mezzo di euro di fondi europei con un cofinanziamento comunale del 15%, che trasformeranno Foligno sotto diversi punti di vista. Per redigere la lista degli interventi in cantiere, gli uffici comunali e l’assessore Giovanni Patriarchi hanno contato anche sulla preziosa collaborazione del Centro studi città di Foligno guidato da Mario Margasini. Quattro le aree tematiche: accesso alle nuove tecnologie e agenda digitale, mobilità sostenibile e riduzione delle emissioni di carbonio, tutela dell’ambiente e valorizzazione degli attrattori culturali, inclusione e innovazione sociale. I principali progetti delle macro aree sono stati illustrati dallo stesso assessore Patriarchi. La prima prevede un finanziamento di circa 960mila euro e offrirà servizi innovativi sotto il profilo tecnologico ai cittadini, grazie anche ad una maggiore trasparenza della pubblica amministrazione. Si passa poi al settore riguardante l’abbattimento delle emissioni e del risparmio energetico. Con un investimento di 3 milioni e 800mila euro si adeguerà la rete della pubblica amministrazione, con la sostituzione delle lampade obsolete dei lampioni con quelle a led. L’accensione dei pali della luce sarà “intelligente”. Si passa poi al completamento e al miglioramento delle piste ciclabili, insieme al car e bike sharing che prevedrà un hub al Plateatico, rendendo il centro storico sempre più pedonale. Si arriva poi al terzo comparto. Novecentomila euro di finanziamenti serviranno per i beni artistici: dall’illuminazione di monumenti e spazi storici del centro ai pannelli alla segnaletica dei luoghi d’interesse, passando per un museo interattivo della Quintana. Si chiude con gli 877mila euro della quarta area che punterà all’inclusione e all’innovazione sociale. In questo caso verrà particolarmente interessato il quartiere di Sportella Marini. Ma non finisce qui, perché Foligno si candida con forza anche per diventare punto di riferimento in Italia per le smart cities. “Abbiamo avviato un’importante collaborazione con l’Università di Perugia – spiega Giovanni Patriarchi – vogliamo far diventare Foligno un centro di sperimentazione per le nuove tecnologie che serviranno per le città smart”. Prima della redazione del documento, Comune e Centro studi hanno ascoltato anche le proposte delle varie realtà del territorio. Alla fine ne sono arrivate una quarantina ed alcune di queste sono state inserite nei punti programmatici. “Questa programmazione strategica permettere di immettere elementi di innovazione nella città di oggi – afferma Mario Margasini, consultore del sindaco per i fondi europei – da qualsiasi parte li si prenda, i punti dell’agenda urbana si uniscono l’uno con l’altro”. Per il sindaco Nando Mismetti, insieme all’apertura della nuova Valdichienti, con l’Agenda urbana “si apre un’altra fase per Foligno. Un’opportunità – ha commentato il primo cittadino – per pensare al presente”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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