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Aglaia, dal Cisom un prezioso regalo: arrivano cinque nuove carrozzine

Pubblicato il 11 Ottobre 2016 10:43 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:06

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Il Cisom, Corpo Italiano di soccorso dell’Ordine di Malta gruppo Spoleto, dona cinque carrozzine all’associazione Aglaia. La consegna è avvenuta qualche giorno fa per mano del capogruppo del Cisom di Spoleto, Lorenzo Mariani e del suo vice Alberto Clarici, e ad accogliere il gradito dono è stato il presidente di Aglaia, Massimo Recchi, insieme ad alcuni operatori e consiglieri dell’associazione che da sempre si impegna per l’assistenza dei malati terminali. Una donazione di fondamentale importanza per l’associazione del presidente Recchi, che andrà ad arricchire e migliorare una delle attività in cui è impegnata da sempre Aglaia, ovvero mettere a disposizione di pazienti e delle loro famiglie ausili e presidi utili a migliorarne la qualità di vita, gratuitamente e in tempi rapidissimi. E Aglaia ringrazia per questo importante gesto di solidarietà da parte di una delle entità del sistema di Protezione civile di Spoleto, ulteriore simbolo dell’intensa attività socio-umanitaria del gruppo. Associazione Aglaia che si sta preparando per un appuntamento davvero interessante, sia per gli operatori che per l’intera popolazione. Sabato prossimo, 15 ottobre all’Hotel Albornoz di Spoleto si svolgerà il I convegno “Nutraceutica nelle malattie endocrine e metaboliche : quali evidenze?”. Iniziativa organizzata dalle Società interregionali Umbria-Lazio Ame– Sima–Sinut e dove si affronterà il tema di grande interesse della nutraceutica e il ruolo che essa ha nel trattamento delle malattie. In altre parole rivalutare il ruolo del cibo e dei nutrimenti nella terapia. All’evento parteciperanno importanti esperti provenienti da varie regioni italiane che si confronteranno sulle varie tematiche del convegno, che sarà aperto dal sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, dal direttore sanitario dell’ospedale di Spoleto, Luca Sapori e dal direttore del distretto sanitario di Spoleto Simonetta Antinarelli. Aglaia, come tutte le altre realtà del Terzo Settore, si caratterizza per l’assenza di scopo di lucro, che si traduce nell’obbligo di reinvestire gli utili nelle attività istituzionali, e la natura giuridica privata. Seppur la vera ricchezza del settore non-profit è costituita dalla forza lavoro volontaria, e lo sviluppo del settore ha determinato nel tempo una sempre maggiore professionalizzazione del capitale umano impiegato. Oggi il tema della formazione e della crescente richiesta di professionalità dell’operatore del Terzo Settore è fattore chiave, sia nel determinare il futuro dei soggetti e delle organizzazioni che agiscono a vario titolo nel settore del non-profit, sia nel garantire un’efficacia dell’intervento. E se all’inizio Aglaia era formata da volontari animati da grande spirito di solidarietà e buona volontà, oggi si è evoluta realizzando una trasformazione verso competenze sempre più professionali e tarate su standard internazionali, pur mantenendo una forte spinta motivazio-nale fondata su un sogno da realizzare. Ma Aglaia, anche quest’anno, organizza il tradizionale convegno aperto sia agli operatori sanitari che a tutta la cittadinanza. In questa diciannovesima edizione il tema affrontato sarà quello del testamento biologico.

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