17.2 C
Foligno
domenica, Maggio 4, 2025
HomeCronacaNuova scossa di magnitudo 4.7 tra Umbria e Marche. Renzi: “Ricostruiremo tutto”

Nuova scossa di magnitudo 4.7 tra Umbria e Marche. Renzi: “Ricostruiremo tutto”

Pubblicato il 1 Novembre 2016 10:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:54

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Continua senza sosta lo sciame sismico nell’Italia di mezzo. Martedì mattina, infatti, una nuova scossa ha colpito le regioni centrali di Umbria e Marche. L’epicentro ad Acquacanina, nella provincia di Macerata, alle 8.56 e di magnitudo 4.8. Una scossa arrivata dopo una notte relativamente tranquilla, visto che l’ultima scossa superiore ai quattro gradi della scala Richter era stata registrata dai sismografi lunedì mattina alle 8.06. E sempre nella giornata di lunedì, ma nel pomeriggio, a Roma si è tenuto un consiglio dei ministri straordinario, dal momento che ha visto anche la partecipazione dei presidenti delle Regioni Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio e il commissario per il terremoto Vasco Errani. RENZI – “Pieno potere al capo della protezione civile e più forze dell’ordine del territorio” questo l’annuncio del premier Matteo Renzi, a margine dell’incontro capitolino. Renzi ha poi anticipato la redazione di un nuovo decreto legge per “accelerare le procedure e mettere ulteriori risorse in termini di personale per affrontare l’emergenza”. A disposizione degli sfollati, inoltre, arriveranno a breve – prima di Natale è l’ipotesi – containers. Poi la promessa alle comunità colpite dal terribile sisma. “Ricostruiremo tutto – ha dichiarato il premier – anche le chiese e le realtà turistiche e commerciali”. Quattro le fase illustrate da Matteo Renzi per venire fuori dall’incubo: “quella dell’immediata emergenza – ha detto – durante la quale chiederemo ai cittadini che potranno di lasciare il territorio; una fase intermedia, quella del container; la fase delle casette di legno, che prenderà il via però non prima di sei mesi; ed infine la ricostruzione”. MARINI – Dichiarazioni che sono state accolte positivamente dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. “Il Presidente del Consiglio ed il Governo hanno pienamente colto la straordinarietà dell’emergenza – ha detto – e sono grata che abbiano annunciato un provvedimento che vada nella direzione di accelerare i tempi in tutta questa prima fase dell’emergenza in modo da consentire l’assistenza alla popolazione attraverso i ‘container’ in prima battuta e poi con la predisposizione di ‘casette’”. E sempre la governatrice umbra martedì alle 12.30 incontrerà, al centro Caritas di Preci, la stampa per fare il punto sulla situazione dell’emergenza e sui provvedimenti adottati dal Governo.   

Articoli correlati