I tecnici della Dicomac, la Direzione di comando e controllo della protezione civile, sono a lavoro a Spoleto per verificare lo stato degli edifici pubblici dopo le scosse di terremoto che hanno interessato Umbria e Marche negli scorsi giorni. Dai sopralluoghi effettuati, è emersa l’inagibilità di palazzo Ancaiani in piazza della Libertà, della sede del Cisam e delle Poste. Situazione che ha reso necessario il divieto di accesso da qualunque ingresso, ufficializzato con un’apposita ordinanza. Inagibili anche gli uffici di accoglienza turistica, a palazzetto Ancaiani, quelli comunali dedicati alla cultura e le sedi dell’Associazione Amici di Spoleto e di Conspoleto. Per quanto riguarda gli uffici comunali alla cultura e turismo è stato disposto il trasferimento provvisorio. Possibili sedi di destinazione, quella dei Servizi alla persona in via San Carlo oppure al piano terra di palazzo Mauri. Per quanto riguarda la situazione delle scuole, inagibilità temporanea per una parte di immobile della primaria XX Settembre, ed in particolare l’ala al primo piano sopra la palestra a causa del crollo di una porzione di contro soffitto. Situazione, però, che non andrà a precludere la ripresa delle lezioni all’interno della struttura. Risultano totalmente inagibili, invece, due scuole: la media Dante Alighieri e quella d’infanzia “Prato fiorito” di viale Martiri della Resistenza. In entrambi i casi casi si stanno studiando soluzioni alternative.
Spoleto, inagibili due scuole. L’amministrazione studia soluzioni alternative
Pubblicato il 3 Novembre 2016 15:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:53
Palazzo comunale di Spoleto
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