21 C
Foligno
giovedì, Agosto 21, 2025
HomeEconomiaImprese e lavoro, l'Umbria pronta a ripartire dopo il sisma

Imprese e lavoro, l’Umbria pronta a ripartire dopo il sisma

Pubblicato il 9 Novembre 2016 15:23 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:50

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Quintana, si parte il 27 agosto con la presentazione del palio

Ancora una settimana e poi prenderà il via l’edizione settembrina della rievocazione folignate. Dalla Fiera dei Soprastanti al Rivincita, passando per il Gareggiare dei Convivi: ecco tutti gli appuntamenti in agenda

Beccato con 51 ovuli di cocaina in macchina: arrestato 25enne incensurato

Il giovane è stato fermato dai carabinieri della Radiomobile di Foligno mentre percorreva via Pietro Gori a bordo di una macchina a noleggio. Da poco in città, è stato trovato in possesso di 32 grammi di droga

Foligno, il Comune dà in concessione un magazzino in viale Mezzetti

L’immobile, a disposizione delle attività del centro storico per sei anni, si trova in una palazzina che affaccia su piazza Pertini. La scadenza del bando è fissata per il 29 agosto e il canone a base d’asta è di 2.880 euro

Si è parlato di imprese, mercoledì mattina, a Foligno nella sede del Centro regionale di protezione civile. Un incontro voluto dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, par fare il punto della situazione sulle realtà produttive colpite dai recenti eventi sismici. È così, che la governatrice ha chiamato a raccolta i sindaci dei Comuni interessati dal terremoto, ma anche i vari rappresentanti sindacali e delle associazioni di categoria. Sul tavolo le problematicità riscontrate dalle imprese all’indomani del sisma, ma anche i provvedimenti adottati a livello nazionale con il decreto approvato recentemente dal consiglio dei ministri. Ad enunciare le varie opportunità è stato il dirigente regionale Luigi Rossetti, che ha posto l’accento sul fondo di garanzia nazionale, sulle misure per il turismo, sulle risorse Inail per la messa in sicurezza delle strutture produttive e sui provvedimenti sul fronte lavoro, solo per citare alcune questioni. “Bisogna fare un salto in avanti, anche in termini di innovazione – ha dichiarato la presidente Marini – mantenendo comunque integra l’identità dei territori interessati dal sisma”. E proprio sul fronte della ricostruzione, la governatrice ha anticipato l’imminente realizzazione di un ufficio ad hoc nel comune di Norcia. Intanto si va avanti con le operazioni di assistenza alla popolazione. “Rispetto ad una fase iniziale in cui abbiamo allontanato le persone dall’area del cratere sismico, oggi – ha detto il dirigente del servizio di organizzazione della prociv, Alfiero Moretti – stiamo adottando una politica di riavvicinamento, valutando anche la situazione delle strutture ricettive della stessa Valnerina, e stiamo cercando di dare una sistemazione ad agricoltori e allevatori. Nel contempo, stiamo approvando i progetti di urbanizzazioni e mettendo in campo forze nuove per le verifiche alle abitazioni private”. Fase successiva sarà, dunque, quella che vedrà arrivare nei Comuni del cratere i container. Una misura che nel giro di sei o sette mesi dovrebbe poi lasciare il posto alle cosiddette casette di legno. Sul fronte scolastico, ribadito l’avvio delle lezioni a Norcia il prossimo lunedì. In prima battuta su due turni e poi, dopo Natale, su un turno unico con la realizzazione di nuove aule. Permangono invece le criticità sul fronte della viabilità. Tornando alle questioni economiche, la presidente Marini ha annunciato la creazione di una cabina di regia per il turismo che operi su due fronti: da un lato la promozione a livello regionale, dall’altro una strategia mirata per la Valnerina, attualmente impegnata con la ricostruzione. Ma a prendere la parola nel corso del vertice sono stati anche i vari soggetti presenti, come i rappresentanti sindacali che hanno ribadito la necessità della “busta pesante” per l’Umbria, mentre gli esponenti delle associazioni di categoria hanno acceso i riflettori sulle problematiche vissute dagli operatori economici della Valnerina sulla propria pelle.  

Articoli correlati