Dalla Valnerina allo Spoletino e fino ad arrivare nel Folignate, in tanti hanno avvertito la scossa di terremoto registrata mercoledì mattina dai sismografi dell’Ingv. La terra è tornata a tremare alle 10.25. L’epicentro, di magnitudo 5.3, a Montereale in provincia de L’Aquila. Pochi minuti dopo, alle 10.30, una nuova scossa. Questa volta ad Amatrice, di magnitudo 3.2. Torna dunque la paura in Centro Italia e soprattutto in Umbria dove, oltre a dover fare i conti con il post sisma, a creare allarme e situazioni di emergenza è anche il maltempo. La scossa è stata distintamente avvertito anche a Foligno, dove in diverse scuole gli studenti sono stati fatti uscire dalle proprie aule.
AGGIORNAMENTO ORE 11.22 – L’Ingv ha corretto la magnitudo della scossa delle 10.25, passando il terremoto da 5.3 a 5.1
AGGIORNAMENTO ORE 11.29 – Altra forte scossa di terremoto alle 11.14. Questa volta l’Ingv ha registrato una magnitudo di 5.4 – poi salita a 5.5 – sempre nell’Aquilano, con epicentro vicino a Capitignano.
AGGIORNAMENTO ORE 11.48 – Lo sciame sismico sembra non volersi arrestate. E così, dopo le prime tre scosse, la terra è tornata a tremare altre tre volte sempre in provincia de L’Aquila. A distanza di pochissimi minuti l’una dall’altra, i sismografi dell’Ingv hanno registrato una quarta scossa alle 11.24 di magniduto 4.0 a Campotosto. Un minuto dopo, alle 11.25, una quinta scossa di magnitudo 5.3 a Pizzoli ed infine alle 11.33 la sesta, nuovamente a Capitignano di magnitudo 3.1.
AGGIORNAMENTO ORE 12.30 – Hanno continuato a susseguirsi per tutta la mattinata le scosse sismiche nell’Aquilano, scese però sotto la magnitudo 5. Due, in particolare, quelle intorno alla magnitudo 4, mentre tutte le altre hanno oscillato tra una magnitudo di 3.0 e 3.8.