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Trevi è “Comune riciclone”: da Legambiente un prestigioso riconoscimento

Pubblicato il 12 Aprile 2017 11:04 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:38

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Trevi Comune Riciclone”: è l’attestato conferito da Legambiente Umbria al sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio. Il documento consegnato in occasione del passaggio a Foligno del treno verde di Legambiente è stato ritirato dal vicesindaco Paolo Pallucchi e dall’assessore all’ambiente di Trevi Stefania Moccoli, i quali hanno espresso soddisfazione per un riconoscimento che pone l’ente tra quelli virtuosi della Regione Umbria in tema di smaltimento dei rifiuti. “Un impegno congiunto reso ancora più cogente della certificazione Emas di cui Trevi si fregia ormai da anni e che vincola istituzioni e cittadini ad un miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali -spiega la Moccoli – uno stimolo a proseguire questo percorso, consapevoli che le amministrazioni comunali sono uno degli attori più importanti tra coloro che giocano un ruolo nel raggiungimento di una gestione sostenibile dei rifiuti e nella creazione di un’economia circolare di recupero e riciclo di materie e risorse”. Legambiente, riferendosi ai dati 2016, ha adottato una metodologia di valutazione non limitandosi esclusivamente a premiare il dato della percentuale di raccolta differenziata, ma valutando l’effettiva riduzione del rifiuto conferito in discarica e facendo un’ulteriore selezione in termini della qualità della raccolta dell’organico. Dal sito ufficiale http://umbria.legambiente.it/contenuti/articoli/comuni-ricicloni-umbria emerge che Trevi, inserita nella graduatoria riservata ai Comuni con popolazione compresa tra i 5mila e i 20mila abitanti, è particolarmente attiva sia nel controllo e nella contestazione dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente che ha portato ad elevare 20 contestazioni ad altrettanti cittadini che nello smaltimento dell’amianto. Il comune di Trevi infatti dal 2015, attraverso un apposito bando, eroga un contributo per la rimozione e lo smaltimento di materiali contenenti amianto (in lastre, canne fumarie, tubazioni, ecc) del 20% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 400 euro. Hanno diritto al contributo le persone fisiche che rimuovono e smaltiscono manufatti in amianto presenti in immobili siti a Trevi e che si avvalgono per lo smaltimento di ditte iscritte alla categoria 10 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali ed in conformità alla normativa in materia. I cittadini che hanno avuto accesso al bando hanno smaltito correttamente circa 10mila chili di amianto. “E’ stato premiato – commenta il sindaco Sperandio – lo sforzo dell’amministrazione comunale che ha messo a punto interventi a breve e lungo termine per migliorare sempre di più le performance in difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini. Cittadini che ringrazio per la preziosa collaborazione dimostrata su un tema che richiede un grande sforzo culturale e un notevole impegno personale e di sensibilizzazione nei confronti degli altri”.

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