Dovranno rispondere di “invasione di terreni e deturpamento di bellezze naturali” le 48 persone denunciate per il rave party svoltosi tra il 2 e il 4 giugno scorsi in località Monte Pennino di Nocera Umbra. Si tratta di tutti giovani, di età compresa tra i 17 e i 35 anni, provenienti da Umbria, Lazio, Toscana, Marche, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Il lavoro dei militari della stazione di Nocera Umbra è stato minuzioso nell’individuazione dei partecipanti. In occasione dell’evento, i militari si sono recati sul luogo per monitorare la zona e le arterie di accesso. Alcuni hanno desistito dal prendere parte alla festa, altri invece per evitare i controlli hanno percorso le zone boschive. Diversi i danni causati abbandonando immondizia, accendendo fuochi e imbrattando un immobile con della vernice spray. Oltre alla denuncia, per i giovani individuati è stata anche richiesta la misura preventiva del divieto di ritorno nel Comune di Nocera Umbra. Il luogo dove si è svolta la serata è classificato di elevato valore naturalistico e particolare interesse agricolo. Ai partecipanti individuati è stata anche contestata una sanzione amministrativa di 104 euro per la violazione di una legge regionale che vieta la sosta su prato in assenza di autorizzazione, nel caso specifico sottoposto a vincolo idrogeologico, per un importo complessivo di oltre 2mila euro.
Rave party a Nocera Umbra: denunciati in quarantotto
Pubblicato il 19 Settembre 2017 11:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:44
Il prato in località Monte Pennino di Nocera Umbra
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