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Foligno, muore precipitando dal balcone l’ambasciatrice Francesca Tardioli

Pubblicato il 20 Febbraio 2022 09:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:16

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È morta dopo essere precipitata dal balcone della sua abitazione di Foligno, l’ambasciatrice d’Italia a Canberra, Francesca Tardioli. Il tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato 19 febbraio, intorno alle 18, nella sua abitazione di via Fazi, dove la diplomatica si trovava – come riportato dalle colonne de Il Corriere dell’Umbria – per trascorrere qualche giorno di ferie. Secondo quanto si apprende, al momento della caduta la donna pare fosse sola. A far scattare la macchina dei soccorsi sono stati i familiari della diplomatica quando si sono resi conto di quanto successo. Sul posto sono arrivati, quindi, i sanitari del 118 e i carabinieri della caserma folignate, coordinati dal comandante Alessandro Pericoli Ridolfini, ma per la 57enne non c’è stato nulla da fare. Ai militari, dunque, il compito di ricostruire i fatti e capire se si sia trattato di una tragica fatalità o di un gesto volontario. Cinquantasette anni, Francesca Tardioli si era laureata in scienze politiche all’Università di Perugia per poi intraprendere la carriera diplomatica, che l’aveva portata nel 2019 ad essere nominata appunto ambasciatrice d’Italia a Canberra, in Australia. Nella sua carriera, incarichi all’ambasciata d’Italia a Tirana dove si era occupata dei settori consolare, stampa e commerciale, poi la nomina a console di Norimberga. E ancora l’impegno all’ambasciata d’Italia a Riad e il ritorno al ministero per seguire la rete degli Istituti italiani di cultura all’estero e la cooperazione universitaria internazionale, fino alla nomina di console generale a Tripoli nel 2008. I dieci anni successivi Francesca Tardioli li aveva passati tra incarichi alla Nato e all’Onu, prima di essere nominata – come detto – ambasciatrice nel 2019.

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