Era stato fermato per un controllo dei documenti nell’ambito dei consueti servizi svolti dagli agenti della polizia ferroviaria per il contrasto ai reati e per la verifica del rispetto delle normative anti-Covid, ma ha reagito aggredendoli. È accaduto all’interno dell’atrio che ospita la biglietteria della stazione ferroviaria di Foligno. Per questo motivo un uomo, di origini straniere, è stato denunciato per rifiuto di generalità, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo essersi rifiutato, infatti, di esibire un documento di riconoscimento, il cittadino straniero ha cominciato a spintonare i poliziotti, insultandoli ed offendendoli. Gli agenti della Polfer, coordinati dal comandante Alessandro D’Antoni, sono però riusciti a calmarlo. Ne è seguita, come detto, la denuncia.
Nella stessa giornata, a distanza di poche ore, gli uomini della Polfer folignate sono dovuti nuovamente intervenire per un episodio simile. Teatro, questa volta, un convoglio in viaggio lungo la tratta Roma-Foligno. A far scattare l’intervento degli agenti, la segnalazione di un capotreno, che ha riferito di esser stato aggredito da un viaggiatore durante il servizio. L’intervento degli agenti ha così consentito di individuare l’uomo, un cittadino straniero privo di biglietto, che aveva insultato e apostrofato con pesanti minacce il controllore. Bloccato dai poliziotti, dopo essere stato identificato, è stato denunciato per le ipotesi di reato di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.