Il Covid-19 mette in ginocchio la raccolta dei rifiuti. Quello che sembrava palese a molti utenti, che nelle ultime settimane hanno dovuto fare i conti con il mancato ritiro della spazzatura, ora viene confermato anche dalla Valle Umbra Servizi. È attraverso una nota che l’azienda partecipata dai 22 Comuni del territorio mette nero su bianco i disagi legati alla raccolta differenziata. “La dinamica evolutiva della crisi pandemica – spiegano da Vus – e il conseguente significativo incremento dei casi Covid-19 registrati nelle ultime settimane, stanno determinando disservizi nella raccolta dei rifiuti su tutto il territorio servito”. Un cortocircuito legato ai diversi operatori ecologici positivi al virus, ma anche a coloro che sono costretti a stare in quarantena. Un problema che ovviamente in questo periodo di recrudescenza del virus riguarda molte attività lavorative pubbliche e private. Ma che, per una realtà come Vus, si ripercute in disagi ben visibili sulle strade. E c’è chi, negli ultimi giorni, ha lamentato i disservizi anche attraverso i social network. Dal mancato ritiro dei pannolini a quello di carta, plastica e via dicendo, anche a Foligno i disagi non stanno mancando. Nello scursarsi per i disservizi, l’azienda guidata dal presidente Vincenzo Rossi comunica inoltre che “provvederà quanto prima possibile al ripristino delle condizioni normali di servizio”. Ad aggravare la situazione anche l’annoso problema di chi getta in maniera scellerata i rifiuti in strada o appoggia in prossimità dei cassonetti del vetro qualsiasi tipo di immondizia. La nostra redazione ha provato – senza successo – a contattare i responsabili della Valle Umbra Servizi per capire, in termini quantitativi, l’organico mancante del servizio di raccolta differenziata. Nel frattempo qualche Comune ha deciso di muoversi in maniera autonoma, con l’obiettivo di aiutare Vus nello svolgimento di alcune mansioni. È il caso di Castel Ritaldi, che consegnerà i kit di raccolta dei rifiuti Covid-19 destinati alle persone positive. “La collaborazione – spiegano da Castel Ritaldi – ci sembra doverosa, poiché la stessa partecipata potrebbe trovarsi nella stessa difficoltà che tutte le aziende hanno in questo momento così delicato”.
I troppi contagi da Covid-19 mandano in tilt la raccolta differenziata Vus
Pubblicato il 13 Gennaio 2022 16:24 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:23
Rifiuti abbandonati in via Mameli
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