29.5 C
Foligno
mercoledì, Agosto 6, 2025
HomeCronacaDono di Natale per Rasiglia: lettera dal Mibact e pubblicazione nel volume...

Dono di Natale per Rasiglia: lettera dal Mibact e pubblicazione nel volume “Premio del paesaggio”

Pubblicato il 29 Dicembre 2021 12:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:26

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, dà in escandescenza e colpisce un operatore del 118 con un coltello

Il 53enne, con problemi di dipendenze, da mesi minacciava gli anziani genitori per soldi ed era arrivato anche ad aggredirli fisicamente. Allertata dai residenti, la polizia ha avviato le indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo

Palio della Rivincita, la firma è di Lulu Nuti e Floating Beauty insieme ai ragazzi di EllElle

Per la realizzazione dell’ambito drappo di giostra scelti due artisti tra le voci più interessanti del panorama artistico contemporaneo italiano. Insieme a loro gli utenti della cooperativa folignate per un progetto che coniuga arte e sociale

Dalla rotatoria di San Magno al sottopasso di via Mameli: il piano delle opere 2026-2028

La giunta Zuccarini ha adottato il documento programmatico con gli obiettivi da raggiungere entro i prossimi tre anni. In cantiere 16 interventi per una spesa complessiva di oltre 8 milioni di euro

Rasiglia premiata dal ministero della Cultura. In occasione della VII edizione del “Premio del paesaggio” del Consiglio d’Europa, la Direzione archeologia, belle arti e paesaggio del Mibact ha conferito il premio all’associazione “Rasiglia e le sue sorgenti”, nata nel 2007 e presieduta da Umberto Nazzareno Tonti.
La commissione ha ritenuto l’iniziativa meritevole di menzione per la determinazione con cui, a partire da piccole azioni i volontari, hanno messo in atto interventi di recupero e manutenzione del patrimonio culturale, storico-antropologico, paesaggistico e urbanistico. Interventi che, tra le altre cose, hanno portato alla riattivazione della vita sociale del borgo e alla ricostituzione dell’attrattività turistica.
Strumento fondamentale che ha portato alla rinascita del borgo, è stato il recupero della memoria. Processo possibile grazie al dialogo con gli anziani e al costante lavoro sinergico tra giovani e volontari che hanno anche creato laboratori didattici sui mestieri di una volta, come la tintura della lana, la tessitura e la panificazione, per far appassionare grandi e piccini ai tesori della tradizione.
Ad attrarre i turisti anche le varie manifestazioni, il cui ricavato è stato impiegato per interventi di salvaguardia e riqualificazione della frazione folignate, che si inseriscono sempre all’interno del progetto “Rasiglia e le sue sorgenti”. È il caso di “Penelope a Rasiglia”, evento basato su racconti, poesia e musica, che si prefigge di recuperare le tradizioni legate alla manifattura tessile e all’archeologia industriale del luogo. Oppure come “Natale a Rasiglia”, un’iniziativa in occasione della quale le strade del paese si animano grazie al presepe vivente del borgo al quale i paesani partecipano reinterpretando i vari mestieri che venivano praticati un tempo nel piccolo borgo. 
Sull’esempio di Rasiglia, anche altri paesi montani della zona stanno portando avanti progetti di riqualificazione e valorizzazione del territorio.
“Si tratta di un progetto sinergico che – come ha precisato Maria Palma Cesarini di ‘Rasiglia e le sue sorgenti’ – ha visto coinvolta l’intera comunità tra volontari, giovani ed anziani che cooperando attivamente, contribuiscono alla valorizzazione del borgo, con l’obiettivo che lo stesso si preservi meraviglioso e accogliente”. Il progetto “Rasiglia e le sue sorgenti” era già stato menzionato il 14 marzo scorso da Federica Galloni direttrice Archeologia, belle arti e paesaggio, in occasione della Giornata Nazionale del paesaggio, istituita nel 2016 dal ministro Dario Franceschini. Menzione seguita, nei giorni precedenti al Natale, da una lettera del Mibact firmata dalla stessa Federica Galloni, accompagnata alla pubblicazione del volume in cui l’esperienza di Rasiglia viene raccontata in due belle pagine di testi e fotografie.

Articoli correlati