Socializzazione, confronto e condivisione di momenti spensierati. Per la dirigente della scuola media “Gentile da Foligno”, Giuseppa Zuccarini, sono questi gli ingredienti migliori per un reale apprendimento. Una formula reputata vincente a tal punto che la stessa preside ha deciso di impiegare la prima settimana di lezione per proporre numerose attività di accoglienza. Un rientro in classe particolare, insomma, all’insegna di pensieri positivi, in un momento delicato in cui la didattica in presenza naviga ancora sotto la nuvola della pandemia.
Attività comunque formative che per le classi prime si sono tradotte in un’intera mattinata lungo gli argini del fiume Topino per conoscersi in un contesto leggero e rassicurante, in alcune ore allegre trascorse nel giardino della scuola tra coding e orienteering e in palestra con giochi motori. Le classi seconde, invece, hanno approfondito la conoscenza di alcune opere architettoniche della città della Quintana, visitando, tra gli altri, palazzo Trinci e Museo della stampa. Gli alunni più grandi, quelli di terza, hanno infine condiviso del tempo andando alla scoperta dei toponimi delle vie e delle piazze del centro di Foligno che conservano la memoria di coloro che hanno contribuito all’Unità d’Italia. E poi ancora, un’intera giornata dedicata alle arti, in occasione della quale i ragazzi e le ragazze hanno rappresentato graficamente le emozioni suscitate dall’ascolto di alcuni brani musicali.
Un ensemble di proposte didattiche accolto con grande entusiasmo dagli studenti, soprattutto da quelli delle classi prime che hanno così commentato le attività. “Mi sono divertito molto a risolvere questi ‘indovinelli’, anche perché la nostra squadra ha lavorato insieme – racconta Michelangelo -. Per la prima volta, da quando è iniziata la scuola, ho sentito di far parte di un qualcosa”. “Grazie a quest’ esperienza – dice invece Rebecca -, oltre ad aver conosciuto meglio i miei compagni, ho anche imparato ad orientarmi con l’utilizzo di una mappa, cosa che non avevo mai fatto. È stata una giornata molto interessante”. “La mia squadra non ha vinto – spiega Violante -, ma non importa perché ho imparato tante cose e ho conosciuto meglio i miei compagni”. “Questa giornata è stata molto divertente, interessante, educativa e sportiva – sottolinea Asia -. È stato molto divertente imparare una cosa giocando”.