A ottanta anni dalla morte e a dieci dal convegno di studi a lui dedicato, la biblioteca Jacobilli approfondirà la figura di monsignor Michele Faloci Pulignani. L’appuntamento è a Foligno per sabato 11 settembre alle 9.30 alla biblioteca Jacobilli di piazza San Giacomo. È in quell’occasione che si svolgerà il convegno dal titolo “A 80 anni dalla morte di Mons. Michele Faloci Pulignani e a 10 anni dal Convegno di studi Capire Faloci”. La Biblioteca, fondata nel 1662 dal sacerdote folignate Ludovico Jacobilli (1598-1664), vuole ricordare la figura di monsignor Michele Faloci Pulignani, “Un uomo di Chiesa prestato alla storia”, come lo descrisse don Mario Sensi (1939-2015) sacerdote diocesano e docente di storia alla Pontificia Università Lateranense, attraverso gli interventi del dottor Fabio Massimo Mattoni: “Faloci, il sacerdote”, la professoressa Luciana Brunelli: “Faloci, il politico”, il professor Boris Ulianich: “Faloci, lo storico”. Coordina la dottoressa Lucia Bertoglio. L’evento potrà essere seguito in diretta sul canale YouTube di Radio Gente Umbra. L’incontro avverrà nel rispetto della vigente normativa anti Covid (Green pass e mascherina). Per adesioni ed informazioni: info@jacobilli.it; tel. 0742/340495 – 3290139371.
CHI ERA – Michele Faloci Pulignani nacque a Foligno il 9 luglio 1856, dove morì il 1° ottobre 1940. Sacerdote, ordinato a Roma nel 1879 dopo le lauree in teologia (1880) e diritto canonico e civile (1883) conseguite al Pontificio Ateneo dell’Apollinare, insegnò nel Seminario vescovile di Foligno, di cui curò anche la biblioteca (già biblioteca Jacobilli). Studioso di storia locale, giornalista e fondatore della Gazzetta di Foligno, fu anche impegnato in politica come consigliere comunale e assessore alla pubblica istruzione di Foligno. Dal 1920 alla morte diresse la Biblioteca comunale e il Museo di Foligno, a cui donò nel 1936 la sua biblioteca privata. Socio dell’Associazione italiana biblioteche dalla sua fondazione (1930), fu anche ispettore bibliografico onorario, vicepresidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria e membro di varie accademie.