Premio nazionale per l’innovazione all’agricoltura alla società agricola Arnaldo Caprai di Montefalco, tra le 9 aziende pioniere sul territorio nazionale. Il riconoscimento, istituito due anni da Confagricoltura, ha come obiettivo quello di valorizzare le imprese del settore primario che si sono distinte in termini di tecnologie applicate in agricoltura e il ruolo centrale degli imprenditori agricoli come promotori dello sviluppo economico del territorio e del Paese.
Il riconoscimento alla Arnaldo Caprai è stato annunciato giovedì 11 marzo durante la cerimonia finale in diretta web da palazzo Della Valle (Roma), a cui hanno partecipato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, e il professore Michele Pisante dell’Università di Teramo, presidente della Giuria selezionatrice delle imprese, composta da rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale ed accademico.
Nel suo intervento Marco Caprai, oggi a capo dell’azienda di famiglia, ha posto l’attenzione sulla sua “agricoltura di precisione” e sulle scelte che vengono fatte attraverso la connessione di tecnologie per ridurre l’impatto dei fitofarmaci e quello delle condizioni meteo, sempre più variabili, e per migliorare quindi la produttività dell’impresa. Tra le tecnologie applicate, anche quelle che vede l’uso di pale eoliche (per muovere l’area fredda che si deposita a terra) e di generatori di nebbia artificiale, sistemi di difesa dal pericolo delle brine primaverili.
Un’azienda al passo con i tempi, dunque, anche in tema di sostenibilità. Solo pochi giorni fa infatti è stata inserita tra le prime 100 imprese agricole – delle quasi 2mila partecipanti, di tutti i comparti produttivi e di tutte le regioni d’Italia – di AGRIcoltura100, progetto nazionale voluto da Confagricoltura e Reale Mutua per valorizzare il contributo dell’agricoltura alla ripresa e alla crescita sostenibile del Paese. E come prima classificata in Italia (tra le 100 imprese agricole) per la sostenibilità aziendale è stata scelta un’altra realtà umbra, la Cantina Vinicola Barberani di Orvieto che è risultata quella con i livelli più elevati a dimostrazione dell’alta qualità raggiunta, in tutti i campi, dalle imprese agricole umbre.