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Uno spazio multifunzionale per i giovani: Castel Ritaldi ha il suo “Labirinto attivo”

Pubblicato il 16 Aprile 2023 09:21 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:02

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“I fatti successi pochi giorni fa sono motivo di preoccupazione, perché esprimono un disagio giovanile e sociale all’interno di un territorio così piccolo, ma questo non vuol dire che Castel Ritaldi è il Bronx. Dare un’opportunità ai ragazzi di poter lavorare insieme e insieme ad adulti e anziani permetterà loro di essere più partecipativi alle nostre azioni amministrative a beneficio della comunità”. Così Elisa Sabbatini, sindaco di Castel Ritaldi e presidente dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, ha aperto il suo discorso, sabato 15 aprile, in occasione dell’inaugurazione della sala multifunzionale e degli spazi esterni della Biblioteca Comunale, nell’ambito del progetto “Labirinto attivo” che ha portato alla realizzazione di uno spazio aggregativo multifunzionale, con un laboratorio e una galleria ludico pedagogica. Il progetto, finanziato interamente dal Gal Valle Umbra e Sibillini per un importo di 68mila e 600 euro, ha permesso la riqualificazione dell’area, anche attraverso una nuova illuminazione e nuovi arredi, tra cui spicca anche una “panchina rossa”, simbolo della lotta alla violenza contro le donne. Uno spazio, dunque, dove riflettere, collaborare, incontrarsi e socializzare, a disposizione della cittadinanza e delle associazioni del Terzo settore che ne faranno richiesta, a ridosso di Viale Martiri della Resistenza, anch’esso riqualificato e inaugurato nella stessa giornata alla presenza, tra gli altri, della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. Un lavoro, quello che ha interessato il viale, che ha creato qualche malumore iniziale perché ha richiesto l’abbattimento di alcuni vecchi alberi. “Purtroppo è stato necessario – hanno chiarito il sindaco Sabbatini e il vicesindaco Fabio Scarponi –, come indicato nelle relazioni tecniche stilate dall’agronomo. In ogni caso erano state preventivamente piantati altri alberi lateralmente e poi per ogni pianta abbattuta ne pianteremo tre. Il lavoro è costato complessivamente circa 120 mila euro, 20 mila da fondi di bilancio dell’amministrazione e 100 mila euro da un progetto che è ora confluito nel Pnrr. Abbiamo allargato la strada in alcuni punti anche di un metro e messo in sicurezza la scarpata, mentre del rifacimento del manto stradale se n’è occupata la Provincia”.

Un doppio taglio del nastro, dunque, già in programma da tempo ma che di fronte a recenti episodi di violenza e altri meno recenti di vandalismo assume un valore ancora più simbolico, perché “rispondiamo a comportamenti distruttivi con qualcosa di costruttivo e riqualificante per la comunità” ha ribadito il sindaco Sabbatini. Presenti alla giornata anche l’assessore alla sicurezza di Castel Ritaldi, Ezio Tinelli, l’onorevole Domenico Benedetti Valentini, Silvio Angelo Garattini, oncologo, farmacologo e ricercatore di fama internazionale, fondatore e presidente dell’Istituto “Mario Negri”, Simonetta Antinarelli, direttore del Distretto di Spoleto dell’Usl Umbria 2, Graziano Ceccarelli, direttore della Struttura complessa di Chirurgia dell’Ospedale di Foligno, David Fongoli, direttore del Gal Valle Umbra e Sibillini e, in rappresentanza del Terzo settore, Manuela Germani, coordinatrice dell’incontro, e Serenella Banconi, presidente della cooperativa Il Cerchio, molto attiva sul territorio e già intenzionata a fruire della nuova sala multifunzionale insieme ad Anffas. “Sono contenta di essere qui stamattina e condividere l’inaugurazione di un progetto molto importante per la comunità di Castel Ritaldi, ma anche aperto a tutte le esigenze che riguardano dai più piccoli agli anziani di un territorio più vasto in cui Castel Ritaldi è inserito – ha dichiarato Tesei –. Anche questa collaborazione tra le associazioni del Terzo settore è sicuramente una cosa importante quindi era giusto esserci per un plauso all’amministrazione che lo ha portato avanti. Altra cosa che ho apprezzato molto è l’inaugurazione del Viale perché ritengo che sia veramente un bel lavoro, che ha dato una veste nuova e molto più aperta a questo borgo che insieme agli altri del territorio delle Terre dell’Olio e del Sagrantino sicuramente può dire la sua dal punto di vista dell’attrattività turistica”. “Il Gal – ha detto Fongoli – è un soggetto che per Castel Ritaldi così come per gli altri 22 Comuni dà supporto alle istituzioni e anche alle associazioni culturali. Labirinto attivo è una delle iniziative che stiamo finanziando con il Piano di azione locale che copre il 100% dei costi. Ricadiamo all’interno della misura 7 del Psr, volta a creare e a potenziare servizi di base per la popolazione, quindi questo progetto risponde perfettamente alle esigenze della misura che è quella di creare luoghi comuni dove la cittadinanza potrà svolgere delle attività di varia natura, culturali, ludiche, formative. Il momento è molto gratificante per noi perché finalmente possiamo toccare con mano quanto realizzato dopo tanto tempo”.

“La lezione di oggi è molto importante – ha detto Garattini – perché dobbiamo pensare che quello che facciamo oggi si riflette sul nostro futuro. La parola d’ordine è prevenzione, in generale nella vita. Parlando di salute, più del 50 per cento delle malattie croniche è evitabile e muoiono 180 mila persone all’anno di tumore in Italia, quindi c’è molto da fare in termini di prevenzione. Quello che mi auguro è che questa nuova istituzione possa essere utile per raccogliere idee e accogliere soprattutto l’attività del volontariato che ha un ruolo importante, come la scuola, per ottenere una grande rivoluzione culturale”.

Le opere riguardanti Labirinto attivo e Viale Martiri della Resistenza non resteranno le sole a Castel Ritaldi. Presto, infatti, è stato anticipato, toccherà alla Piscina Comunale e all’impianto sportivo rifarsi il look.

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