Proroga delle indagini per altri sei mesi. È la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Spoleto in relazione al procedimento a carico del maresciallo Francesco Matalone. Il comandante della stazione dei carabinieri di Foligno è indagato per concussione, tentativo di cessione di droga e falso. “Prendiamo atto della richiesta di proroga delle indagini” è il commento dei legali del militare, gli avvocati Giovanni Picuti e Giovanni Maccabei, che dichiarano: “Il nostro assistito rimane collaborativo e fiducioso perché si faccia completa chiarezza in ordine alle contestazioni a lui mosse”. Alla prima richiesta di proroga della indagini, avanzata lo scorso mese di novembre al gip Federica Fortunati, se ne aggiunge dunque una seconda. Va avanti, quindi, l’inchiesta scaturita da una complessa attività di indagine che si era protratta per mesi e che lo scorso 13 ottobre aveva portato ad una perquisizione personale, locale ed informatica nella caserma di via Garibaldi da parte dei militari del Roni. Due i carabinieri indagati: oltre al maresciallo Matalone, anche il brigadiere Gianluca Insinga. Per quest’ultimo, l’ipotesi di reato è quella di falso.
Foligno, prorogati di altri sei mesi gli accertamenti sul maresciallo dei carabinieri
Pubblicato il 6 Aprile 2023 12:57 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:04
Carabinieri
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